La manovra di bilancio nel DPB 2024

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Il quadro di finanza pubblica

Il quadro di finanza pubblica in cui si inserisce il Disegno di Legge di Bilancio per il triennio 2024-2026 è quello presentato nella NaDEF deliberata il 27 settembre scorso (Tabella A). Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB) 2024, pubblicato il 17 ottobre riprende il quadro programmatico e delinea sinteticamente le misure che il Governo intende includere nella prossima manovra di bilancio.

Nel quadro programmatico, il PIL reale è previsto crescere al +1,2% nel 2024 (dal +0,8% quest’anno), l’indebitamento netto della PA cala al 4,3% del PIL (dal 5,3% del 2023), e il rapporto debito pubblico/PIL rimane pressoché costante al 140,1% (dal 140,2%). Si noti l’impostazione espansiva della finanza pubblica: il saldo primario resta negativo anche nel 2024 per diventare positivo dal 2025. Il Governo, con la NaDEF, è stato autorizzato dal Parlamento a fissare nuovi obiettivi programmatici di bilancio rispetto a quanto precedentemente indicato nel DEF di aprile. Tuttavia, l’intonazione della politica fiscale potrebbe non essere sufficientemente prudente, come invece sostiene il Governo, alla luce della riattivazione del Patto di Stabilità e Crescita nel 2024.Tabella Quadro programmatico di finanza pubblica - Rapporto di previsione ottobre 2023


La manovra 2024-2026

La manovra di bilancio prevede misure espansive per 27,9 miliardi nel 2024, 15,8 nel 2025 e 14 nel 2026; le coperture previste ammontano a 12,3 miliardi nel 2024, 11,8 nel 2025 e 18,6 nel 2026 (Tabella B). Per differenza, il deficit aumenterà (rispetto alla stima a legislazione vigente) di 15,7 miliardi nel 2024 e 4 miliardi nel 2025, mentre nel 2026 si ridurrà per 4,6 miliardi.

Si osserva che:

  • per il 2024, le risorse destinate a misure di carattere temporaneo (circa 15 miliardi per il taglio al cuneo fiscale, i sostegni alle imprese, le misure contro il caro energia e le politiche invariate) hanno un valore complessivo simile al maggior indebitamento autorizzato (15,7 miliardi);
  • per il 2025-2026, gli interventi strutturali sono finanziati da coperture non ancora definite e da una forte revisione della spesa (3,8 e 10,8 miliardi);
  • gli interventi riguardano per il 53% una riduzione del gettito fiscale e contributivo (a supporto delle famiglie a basso reddito), per il 17% i trasferimenti a famiglie e PA (altre uscite correnti), per il 15% le misure a sostegno di imprese ed enti locali (contributi agli investimenti), per l’8% quelle per pubblico impiego e sanità (consumi collettivi), per il 3% gli investimenti pubblici e per un ulteriore 3% le altre maggiori uscite.

Tabella Quantificazione della manovra per il triennio 2024-2026 - Rapporto di previsione ottobre 2023

Misure espansive per il 2024

Guardando in particolare al 2024, la metà delle risorse sono destinate alla riduzione della pressione fiscale e contributiva: 10,5 miliardi alla proroga del taglio del cuneo contributivo, della tassazione agevolata dei premi di produttività e delle misure di favore per i fringe benefits, e 4,3 miliardi a finanziare i primi interventi in materia di riforma fiscale (riduzione aliquote e relativi scaglioni).

A sostegno delle imprese sono indirizzati 2,3 miliardi per la sospensione di plastic e sugar tax (attualmente fino al 1° luglio 2024), per la proroga del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e per altre misure.

Per il finanziamento delle “politiche invariate” sono stanziati 2 miliardi. Seguono interventi di importo compreso tra 1 e 2 miliardi: politiche per la famiglia (1,7 miliardi), sanità (1,7 miliardi per il rifinanziamento del SSN e a sostegno del personale sanitario), pubblico impiego (1,5 miliardi per il rinnovo dei contratti), enti territoriali (1,2 miliardi per il sostegno alla finanza locale e per i territori colpiti da calamità naturali).

Altre risorse sono stanziate per sostenere gli investimenti pubblici e strategici (850 milioni), per la sicurezza e la gestione dei flussi migratori (319 milioni), per proseguire le attività emergenziali connesse alla guerra in Ucraina (505 milioni) e per contrastare il caro energia (192 milioni).

Le misure espansive previste nella manovra 2024 sono destinate per il 65% alle famiglie, per l’8,2% alle imprese, per il restante 26,8% ad altro (politiche invariate, sanità, investimenti pubblici, enti territoriali ecc.; Tabella C).

Tabella Famiglie principali destinatarie della manovra di bilancio 2024 - Rapporto di previsione ottobre 2023

Coperture per il 2024

Le coperture sul 2024, sono definite solo in parte. Due terzi di queste figurano come “altre minori spese” e “altre maggiori entrate” (rispettivamente per 7,2 e 1,5 miliardi), ma nel DPB non si precisa a cosa si riferiscano. Risparmi di spesa sono previsti derivare dalla razionalizzazione della spesa corrente e la rimodulazione di quella in conto capitale (2,3 miliardi) e da misure in materia pensionistica (1,2 miliardi).

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