Procter&Gamble

13 gennaio 2020 |


Quali sono le multinazionali in Italia e che ruolo svolgono nel nostro paese?

La rubrica “Investitori Esteri” nasce per raccontare la storia delle 28 multinazionali che fanno parte dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria che rappresen­tano, nel loro insieme, 41,8 miliardi di euro di fatturato, circa 83mila dipendenti e 9,9 miliardi di euro di valore aggiunto.

Conoscere queste storie aiuta a chiarire che queste non sono altro che imprese italiane a capitale estero, che impiegano manodopera italiana e fanno crescere i nostri territori. In alcuni casi hanno valorizzato nel tempo marchi storici del Made in Italy, facendogli trovare la via dei mercati del mondo grazie alla forza e alla capacità di innovazione garantite dall’essere parte di grandi gruppi globali. Ma ci raccontano pur sempre la nostra storia, una storia italiana.


Procter&Gamble: qual'è il valore strategico di P&G per l’Italia?

Procter & Gamble è una azienda leader nei prodotti di largo consumo, con sede a Cincinnati (USA). È presente in 70 Paesi e serve 5 miliardi di persone ogni giorno. Fondata nel 1837, inizia come fabbrica di candele e saponi e già nel 1890 istituisce un laboratorio per migliorare il processo di fabbricazione: tutt’oggi la capacità di creare prodotti innovativi che migliorano la qualità della vita di tutti i giorni è uno dei caratteri distintivi di P&G.

In Italia, è presente dal 1956. Impiega circa 1100 persone e commercializza marche presenti nelle case di milioni di famiglie tra cui Dash e Lenor per il bucato; Mastro Lindo, Swiffer, Viakal e Fairy per la casa; Pantene, Olaz, AZ, Oral B, Gillette per la persona; Vicks tra i farmaci da banco e Braun. Un portafoglio costruito grazie al dialogo costante con gli italiani – non a caso P&G è da sempre tra i primi investitori in comunicazione nel nostro Paese.

Due siti produttivi testimoniano la presenza di P&G nel nostro Paese: Pomezia (Roma), che produce detersivi per il bucato e quello di Gattatico (Reggio Emilia) per i detergenti per la pulizia della casa.

Nel 1960, la P&G italiana studia il luogo dove costruire un proprio stabilimento. La decisione cade su Pomezia: oggi, l’impianto da sempre “casa” di Dash, si distingue per essere un sito innovativo, sostenibile ed un’eccellenza logistico-manufatturiera. Questi risultati sono il frutto di un processo di trasformazione particolarmente intenso in questi ultimi anni. L’impianto di produzione di detersivo in polvere è stato sostituito da un ulteriore impianto per la produzione di detersivo liquido - oltre 3500 tonnellate di acciaio sono state smaltite in maniera sostenibile. L’impianto di produzione di ingredienti base dei detersivi è stato potenziato per servire meglio P&G a livello mondiale. L’area magazzino è stata ampliata ed è tra le più avanzate in Europa.

È invece il 1988 quando P&G acquisisce uno stabilimento a Gattatico (RE). La consolidata esperienza produttiva dell’impianto, cui si è aggiunto il patrimonio di ricerca e marketing di P&G, fa aumentare esponenzialmente i volumi, sino a diventare oggi la piattaforma produttiva di P&G per tutta l’Europa nei detersivi per la casa. Oggi, lo stabilimento guarda a innovazione, tecnologia e digitalizzazione come alla direttrice per il suo sviluppo, potenziando la raccolta dati, l’analisi, le interazioni uomo-macchina e sperimentando il progetto pilota di un robot collaborativo che supporterà l’attività industriale migliorando l’efficienza e la qualità del processo produttivo.



Dove siamo
Complementary Content
${loading}