Baroni al Sole 24 ore: Pmi più forti e sicure per rispondere alle nuove sfide globali

07 maggio 2025 | Vice Presidente, Piccola Industria

Energia, cybersecurity, aerospazio-difesa e impatti del cambiamento climatico: sono i quattro grandi temi su cui vogliamo concentrare la nostra riflessione. Tenendo conto del contesto in cui siamo oggi, sia a livello globale che europeo, con una Ue che deve cambiare: ridurre la burocrazia – come previsto dal Pacchetto Omnibus della nuova Commissione europea – e concentrarsi sulla politica industriale”. Così Giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria di Confindustria, anticipa sul Sole 24 Ore i contenuti del Forum annuale della Piccola Industria, al via venerdì a Firenze, che sarà concluso sabato mattina dal presidente nazionale Emanuele Orsini.

“Siamo sempre stati come Piccola precursori sui grandi temi – aggiunge Baroni – emersi anche dalle Assise organizzate sotto la mia presidenza a giugno 2022 a Bari. L’energia, quando ancora non era esploso il problema dei costi, l’Intelligenza Artificiale, che abbiamo affrontato anche con il road show sul territorio partito due anni fa, per far solo alcuni esempi”.

In un contesto globale segnato da conflitti e trasformazioni, il presidente sottolinea: “Oggi, in questo periodo di guerre e di grandi cambiamenti che stanno modificando gli equilibri mondiali, la sicurezza è un fattore determinante, in tutti i suoi aspetti. Siamo minacciati, ma abbiamo anche opportunità e spazi per crescere”.

Tra le priorità anche cybersicurezza, difesa e aerospazio, settori in cui le PMI italiane possono ritagliarsi un ruolo da protagoniste. “Le piccole e medie imprese italiane devono fare i conti con queste sfide. Oggi siamo molto più aperti e connessi che in passato a livello informatico, abbiamo sistemi che dialogano, siamo a rischio di attacchi hacker. Le PMI si devono attrezzare, è un passo avanti che devono fare. Ma se molte sono ancora indietro, altrettante si sono inserite in aree nuove e crescono a doppia cifra. Questo vale per la cybersecurity, ma anche per difesa e aerospazio, penso per esempio al settore dei satelliti a bassa quota”.

Il tema della protezione del territorio è un altro asse strategico per la Piccola Industria. “Stiamo andando avanti su molti progetti. È una collaborazione che ho ereditato dalle precedenti presidenze, ma che abbiamo proseguito, in modo continuativo e rafforzato. Oggi vediamo come la protezione del territorio debba vedere le imprese coinvolte e protagoniste, penso alle polizze catastrofali. L’ambiente, la sua salvaguardia, la sostenibilità sono vincoli, ma rappresentano anche nuovi spazi di business”. 

Sull’energia, Baroni non ha dubbi: “I costi alti dell’energia pesano sulla competitività delle nostre imprese: è un dato, non un’accusa. Ma c’è anche l’aspetto sicurezza: abbiamo visto cosa è accaduto recentemente in Spagna. Noi abbiamo avuto un blackout 20 anni fa, da allora a oggi siamo sempre più elettrificati. Dobbiamo abbassare il costo dell’energia, ma anche metterci in sicurezza sulle forniture. Anche in questo caso un rischio, ma allo stesso tempo sono sempre di più le PMI che lavorano nel settore, magari in filiera con le grandi, così come quelle che investono in efficienza, abbattendo i consumi ma anche le emissioni”.

Per rafforzare la competitività delle imprese, è necessario intervenire sul contesto normativo e industriale. “Bisogna creare un contesto più favorevole all’industria, sia in Italia che in Europa, fornire delle certezze, dei punti fermi su cui gli imprenditori possano costruire le loro imprese. Poi sostenere gli investimenti che guardano al futuro, e tutti gli ambiti che vengono affrontati nel forum guardano al futuro. In aggiunta, l’iper-regolamentazione imbriglia le imprese ed è fonte di costi aggiuntivi. Ora sembra che Bruxelles voglia cambiare rotta, ma occorre passare dalle parole ai fatti rapidamente, vista la velocità con cui sta cambiando il contesto mondiale”.

Uno sguardo anche allo stato di salute delle PMI italiane. “Le PMI in questi anni si sono rafforzate, hanno aumentato la patrimonializzazione, sono andate sui mercati esteri, hanno investito in efficienza energetica. È un processo che deve continuare e che va sostenuto. Gli investimenti purtroppo stentano, manca fiducia. Bisogna andare avanti anche con la digitalizzazione e con l’Intelligenza Artificiale: è un elemento fondamentale di recupero di produttività per le PMI”.

start portlet menu bar

Programmi europei a gestione diretta 2014-2020

Display portlet menu
end portlet menu bar
Dove siamo
Complementary Content
${loading}