Principali attività e risultati

Il perdurare di una guerra alle porte dell’Europa ha determinato inevitabili conseguenze in termini di tensioni geopolitiche, crisi energetica e significativi rincari delle materie prime, incidendo fortemente anche sulle politiche in corso volte a sostenere le transizioni green e digital e la ripresa economica del Paese, già duramente colpito da oltre due anni di pandemia.

In questo quadro Confindustria nell’ultimo anno ha serrato le fila, operando con determinazione lungo due fronti, da un lato la reazione colpo su colpo alle crisi concatenate, dall’altro la “pro-azione” alla ricerca di nuovi sentieri, approcci alternativi che possano superare i pregiudizi e ridefinire gli scenari, per dare all’Italia nuova linfa vitale.

Per questo, innanzitutto, abbiamo condiviso con il Santo Padre la nostra riflessione sul “lavoro degno” e sviluppato le nostre proposte, tese soprattutto a dare un futuro ai giovani. Siamo convinti che le imprese possano svolgere un ruolo importante anche per riportare la pace, e quindi ci siamo attivati concretamente per preparare la ricostruzione dell’Ucraina. Abbiamo affrontato la crisi energetica con misure congiunturali per traghettare l’emergenza ma anche con proposte di misure strutturali per cambiare le regole del gioco.

Il centro di gravità dell’attività di Confindustria dell’ultimo anno è stata la gestione delle transizioni ecologica e digitale, siamo stati tesi nello sforzo da un lato di evitare di essere travolti da misure di cui non sono chiare tutte le implicazioni, dall’altro di intercettare ogni opportunità di crescita e sviluppo per il nostro sistema produttivo.

start portlet menu bar

Programmi europei a gestione diretta 2014-2020

Display portlet menu
end portlet menu bar
Dove siamo
Complementary Content
${loading}