Dati Istat sul PIL: reagire subito e aprire i cantieri

31 gennaio 2019 | Presidente

Ai dati sul PIL registrati oggi dall’Istat bisogna reagire subito per compensare il rallentamento dell'economia globale e dell'Italia. Si devono aprire immediatamente i cantieri, compresa la TAV e far ripartire gli investimenti.

Il Governo non deve fermarsi alla constatazione dei dati, né perdere tempo nella ricerca di colpe negli altri, ma trovare soluzioni nell'interesse del Paese mettendo il lavoro e l'occupazione al centro dell’attenzione.

Serve prendere atto della nuova fase e avviare misure compensative della Manovra di Bilancio. La reazione dell'Italia deve essere su due assi: stimolo agli investimenti privati e attivazione di quelli pubblici.

Avviare i cantieri delle opere dal valore superiore ai 100 milioni, per le quali sono stati già stanziati 26 miliardi, genererebbe 400mila di posti di lavoro. 

Una manovra economica compensativa non in deficit, quindi, nella quale la velocità di reazione gioca un ruolo cruciale.

La recessione tecnica è un problema da affrontare oggi, aspettare o dilatare i tempi non aiuta la crescita del Paese.


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