ITALIA-GERMANIA: transizioni, nuove geografie di filiera e opportunità per le PMI

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Piccola Industria Confindustria in collaborazione con Camera di Commercio Italo-Germanica e Fondirigenti

Lo scorso maggio OMS/WHO ha dichiarato ufficialmente terminata la pandemia da Covid-19 dopo 3 anni e 4 messi. Sono stati tre anni di cambiamenti profondi. Nel 2020 il mondo sperimentava l’improvvisa carenza di beni intermedi e beni di consumo a causa del diffondersi della pandemia e delle misure di contenimento. Nel 2021 alcune economie ripartivano con slancio, altre soffrivano ancora lockdown e limitazioni delle attività: una condizione che ha esteso la scarsità di alcune materie prime, semilavorati e componenti che ha provocato rallentamenti o addirittura il blocco di interi settori industriali e ha impattato fortemente sui prezzi. Nel 2022 l’esplodere della guerra in Ucraina ha moltiplicato i problemi sul fronte degli approvvigionamenti di materie prime (fino a far temere crisi alimentari per mancanza di grano) e ha accentuato drammaticamente la corsa dei prezzi dell’energia, scoprendo una debolezza particolarmente rilevante per l’Europa e, segnatamente, per paesi come Italia e Germania.

Quello che inizialmente poteva essere qualificato come un tema di riassetto dei rapporti economici tra imprese di diverse aree geografiche del pianeta, è rapidamente diventato anche un tema di dibattito politico e di azione dei governi. L’utilizzo di termini come “re-shoring”, “ near-shoring”, “friend-shoring”, “decoupling”, “derisking”, si è fatto sempre più frequente. NextGen EU a Bruxelles, così come Chips and Science Act e Inflation Reduction Act a Washington segnano il ritorno di un interesse forte dei governi per la politica industriale, spesso connesso a ragioni di sicurezza nazionale.

In questo quadro, le imprese si trovano quindi a includere nelle proprie strategie di crescita e sviluppo da un lato la mitigazione dei rischi connessi a recrudescenze pandemiche e alle fragilità del sistema logistico e, dall’altro, l’inclusione di variabili di carattere geopolitico.

Come cambiano le geografie di filiera in questa nuova fase dell’economia mondiale? Come cambiano le politiche di acquisto e approvvigionamento delle grandi industrie manifatturiere? Quali opportunità si aprono per le PMI italiane e come possono le PMI coglierle?

Piccola Industria Confindustria ha deciso di avviare un confronto con i vertici del procurement di grandi gruppi appartenenti a principali paesi di esportazione dell’Italia e operanti nei principali settori di esportazione per le PMI italiane. La prima tappa non può non riguardare il principale partner commerciale dell’Italia, la Germania, anche per l’altissimo livello di integrazione delle economie delle due principali manifatture d’Europa.


In allegato il programma dell'evento

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Sarà possibile raggiungere Bologna acquistando i biglietti per viaggi sui treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte, con lo sconto del 40% sulla tariffa “Base Adulti” nei livelli di servizio Business, Premium e Standard, 1^ e 2^ classe e nei servizi cuccette e vagoni letto.

 

I biglietti dovranno riguardare viaggi con partenza compresa nel periodo tra il 5 e il 9 settembre 2023 e dovranno avere come destinazione di andata e come origine del viaggio di ritorno la stazione di Bologna.


I biglietti potranno essere acquistati presso le Biglietterie e gli Uffici Gruppi di Trenitalia (riferimenti alla pagina in allegato) a cui le richieste di emissione dei biglietti dovranno pervenire entro e non oltre cinque giorni lavorativi precedenti il viaggio.

 

I biglietti non sono modificabili né rimborsabili.


A bordo treno è necessario esibire, oltre al titolo di viaggio, la credenziale che attesti l’avvenuta iscrizione on-line al Convegno.



Quando

il  07 settembre 2023   dalle   10:00   alle   13:00

Dove

BolognaFiere - Ingresso Nord
Dove siamo
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