Dati negativi dell'economia italiana: reagire subito

I dati dell'economia italiana sono negativi ormai da mesi: PIL, produzione industriale, PMI manifatturiero, fatturato e ordinativi dell’industria. Continua la perdita di fiducia delle imprese e delle famiglie.

I provvedimenti del Governo e il forte clima anti-impresa che si respira nel nostro Paese di certo non aiutano.

Nell’intervista a Zapping su Radio 1, il Direttore generale di Confindustria Marcella Panucci esamina lo scenario economico che l’Italia e il le imprese stanno vivendo. 

È vero, infatti, che anche l’Europa rallenta, ma l’Italia va peggio degli altri. Rimaniamo deboli perché non abbiamo politiche che sostengano in maniera forte l’economia e lo sviluppo.

Lo spread rimane fisso e molto alto, con la conseguenza che l’Italia continua a sprecare miliardi di euro in interessi mentre dovrebbe invertire con forza l’andamento negativo dell’economia.

Con l’arrivo della recessione, inoltre, serve una manovra compensativa che non incida ancora negativamente sul deficit. Dobbiamo mettere in campo tutte le risorse già disponibili di stimolo all’economia, come l’apertura di tutti i cantieri pronti a partire, come la TAV, e misure per sbloccare gli investimenti privati e pubblici.

Il fattore tempo è cruciale: bisogna reagire subito e con una direzione chiara.