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Oggi Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il nuovo Protocollo regola le modalità per la condivisione dei piani formativi da ammettere al finanziamento di Fondimpresa (cfr. in allegato).
Il nuovo Protocollo subentra al precedente a decorrere dal 1° gennaio 2018.
In sintesi, viene confermato l’impianto per la condivisione dei piani formativi già contenuto nel Protocollo del 2014, ma viene prevista l’istituzione di Commissione paritetica nazionale funzionale a fornire la condivisione su alcune tipologie di piani formativi precedentemente non regolamentati.
In particolare, alla Commissione paritetica nazionale viene assegnato il compito di fornire la condivisione per le seguenti tipologie di piani formativi:
1) Piani aziendali di imprese plurilocalizzate prive di rappresentanza: si semplificano così gli adempimenti a carico di queste imprese per ottenere la condivisione dei piani formativi aziendali che non dovranno più ottenere la condivisione da parte di tutte le singole commissioni paritetiche territorialmente competenti. In linea con quanto previsto per le commissioni paritetiche territoriali è prevista l'applicazione del regime del silenzio assenso;
2) Piani settoriali o di comparto che interessano una pluralità di CCNL: viene attribuita alla Commissione paritetica nazionale la condivisione di questi piani, oggi attribuita alle segreterie confederali;
3) Piani settoriali o di comparto che interessano un CCNL sottoscritto da una categoria non appartenente a Confindustria: si attribuisce inoltre alla Commissione nazionale la condivisione di piani relativi a settori o comparti per i quali non sussiste un CCNL nell’ambito del sistema Confindustria (ad es. commercio, agricoltura etc etc). Il Protocollo prevede in questo caso che i componenti sindacali della Commissione operano in raccordo con le proprie organizzazioni di categoria.
La Commissione Nazionale diventerà pienamente operativa a seguito della nomina dei suoi componenti e dell’adozione del regolamento operativo.