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“Oggi è la Giornata Internazionale della Democrazia: abbiamo, dunque, deciso di riflettere sull’importanza e sul valore di questo assetto distintivo del nostro vivere in comunità, una conquista non scontata, alla radice di problemi irrisolti della nostra contemporaneità”. Con queste parole il Presidente Carlo Bonomi ha aperto la sua relazione all’Assemblea di Confindustria di fronte alle più alte cariche istituzionali e politiche del Paese e agli imprenditori.
“Abbiamo rivolto al Capo dello Stato l’invito a riflettere insieme sul contributo che la comunità d’impresa può offrire al rafforzamento della democrazia e della libertà – in Italia e nel mondo. Secondo il sentiero tracciato dai princìpi della nostra Costituzione” – ha detto Bonomi rivolgendosi al Presidente della Repubblica che, per la prima volta ha preso la parola in un’assemblea di Confindustria.
L’Inno d’Italia suonato dalla Banda Nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco, a cui Bonomi ha rivolto un ringraziamento per il loro lavoro, ha dato inizio all’evento, a cui ha fatto seguito la proiezione del film “Impresa, Lavoro e Democrazia: la strada della Costituzione”, progettato da Confindustria con la regia di Luca Lucini e l’interpretazione di Filippo Nigro.
“L’Organizzazione
che ho il privilegio di presiedere riconosce nella Democrazia un valore
universale e nella Costituzione una stella polare”, ha scandito il leader degli industriali.
“Per le oltre 150 mila aziende che l’Associazione rappresenta è la precondizione per costruire il futuro sostenibile dei nostri figli e del pianeta: senza Democrazia non possono esserci né mercato né impresa, né lavoro, né progresso economico e sociale. Per questo, da sempre, sentiamo la responsabilità di contribuire a rimuovere le disparità che ostacolano il benessere diffuso, nell’accezione più concreta del termine, e sosteniamo i principi di uguaglianza, inclusione e solidarietà.
Perché concetti di Democrazia e Impresa sono più vicini di quanto non si
pensi, e ne abbiamo esempi concreti ogni giorno nelle nostre fabbriche e nelle
nostre sedi”.
Questo uno dei passaggi più significativi della relazione di Bonomi, declinata in quattro ambiti principali:
— la sfida internazionale;
— quella europea;
— la vocazione delle imprese italiane;
— le riforme e il nostro auspicio.
Temi sui quali Bonomi ha svolto un’analisi di scenario e proposte evidenziando come la Democrazia sia il cuore di un sistema produttivo plurale e aperto, che ha reso la nostra economia una delle più avanzate al mondo.