Ambiente e digitalizzazione per la Quarta rivoluzione industriale

28 novembre 2018 | Politiche Industriali

Il benessere e la crescita dell’Italia dipende in larga parte dalla capacità di investire sull’innovazione per rafforzare la tutela ambientale, la competitività delle imprese e la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati.

Confindustria è fermamente convinta che l’ambiente, assieme alla digitalizzazione, rappresentino i driver su cui si giocherà la sfida dell’innovazione tecnologica industriale e quindi della competitività.

L’ambiente non è un tema da contrapporre allo sviluppo economico, anzi ne rappresenta una delle leve: per questo le politiche ambientali devono costituire un pezzo fondamentale delle politiche industriali.

Da anni Confindustria e le sue imprese associate hanno ha avviato un percorso di sostenibilità ambientale inclusivo che si svolge in tre ambiti:

•  l’economia circolare; 

•  la decarbonizzazione;

•  la difesa del suolo e delle acque attraverso bonifiche, riconversioni e reindustrializzazioni.

I nostri studi hanno stimato in 10 miliardi il fabbisogno per risanare il territorio.

Se le opere partissero subito, in 5 anni, si creerebbero 200.000 posti di lavoro con un aumento della produzione di oltre 20 miliardi di euro, con un ritorno nelle casse dello Stato di circa 5 miliardi fra imposte dirette, indirette e contributi sociali. Vanno sbloccate le procedure, i progetti di bonifica e rilancio degli investimenti per la sostenibilità ambientale sono pronti.

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