menu start: Sat Dec 02 02:59:24 CET 2023
menu end: Sat Dec 02 02:59:24 CET 2023
29 settembre 2021
Infrastrutture
Infrastrutture
La valutazione complessiva di Confindustria sul DL 121/2021, che raccoglie una serie di misure urgenti su diversi temi in gran parte rientranti nei settori delle infrastrutture e della mobilità, è sostanzialmente positiva.
Significative sono le misure in merito alla circolazione stradale, al reimpiego delle risorse inutilizzate per incentivi all’acquisto di veicoli meno inquinanti, al trasporto ferroviario, marittimo ed aereo, agli interventi di carattere organizzativo e strutturale per la funzionalità del MIMS, del CSLP e dell’ANSFISA, alle procedure di attuazione del PNRR, alla coesione territoriale ed al sostegno all’export.
Sarebbe tuttavia auspicabile che il provvedimento prendesse in considerazione anche altri temi, alcuni di forte attualità, come l’impatto del caro materiali, che sta generando forti criticità sugli equilibri economici degli appalti in corso, e la mancata rinegoziazione degli appalti a seguito del Covid.
In tema di circolazione stradale, sarebbe importante che il Decreto-legge affrontasse anche la questione dei trasporti eccezionali, che risulta di particolare rilevanza anche in funzione dei grandi investimenti infrastrutturali, ed infine quello della revisione della disciplina del cd. “calendario dei divieti” nei giorni festivi e prefestivi del trasporto merci.
28 settembre 2021
Politiche Industriali
Politiche Industriali
Confindustria accoglie con favore i provvedimenti in esame, esprimendo un giudizio complessivamente positivo ed evidenziando al contempo nel dettaglio alcune criticità che si auspica possano essere risolte prima della pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale.
Complessivamente, si ritiene opportuno ribadire la necessità di sviluppare una visione strategica e integrata per trasformare la sfida ambientale in un’opportunità di crescita, attraverso una spinta senza precedenti sul piano dell’innovazione di prodotto e di processo che riguarda non solo il sistema industriale ed energetico ma anche i settori delle costruzioni, dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture.
Si tratta di un approccio multisettoriale necessario per assicurare la transizione ecologica e un modello di produzione e consumo basato su un uso sempre più efficiente delle risorse e in grado di valorizzare al meglio anche il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, nonché la nostra posizione geopolitica strategica nel mediterraneo.
21 settembre 2021
Politiche Industriali
Politiche Industriali
Confindustria condivide pienamente gli obiettivi di fondo della direttiva SUP, finalizzata a ridurre l’impatto di determinati prodotti plastici monouso sull’ambiente, nonché promuovere la transizione verso un’economia circolare con materiali innovativi e multiuso.
Per questa ragione, il raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia ambientale previsti dalla Direttiva deve essere effettuato attraverso misure coerenti ed efficaci, evitando approcci inutilmente restrittivi delle disposizioni comunitarie nei confronti dei prodotti monouso.
Relativamente ai lavori della Commissione Ue per la predisposizione dell'atto di esecuzione della Direttiva Sup, è fondamentale che il metodo di calcolo degli obiettivi di riduzione sia incentrato sul quantitativo di plastica nei prodotti e non sui prodotti stessi, per evitare che la Direttiva pregiudichi numerose tipologie di prodotti, sostenibili, su cui le filiere italiane vantano posizioni di leadership a livello internazionale.
Confindustria ha inoltre ribadito la necessità di sopprimere la plastic tax, misura punitiva che non incide sui comportamenti e drena inutilmente risorse alle imprese per investimenti in economia circolare e riconversioni.
21 settembre 2021
Affari Legislativi
Affari Legislativi
L’introduzione della composizione
negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, che entrerà in vigore il 15 novembre 2021, rappresenta la novità di maggior rilievo del nuovo Decreto. In linea generale, si tratta di una scelta apprezzabile.
Infatti, stante la pervasiva e perdurante situazione di crisi, Confindustria ha sostenuto da tempo la necessità del rinvio dell’entrata in vigore delle procedure di allerta e composizione assistita della crisi che, in virtù dei loro presupposti di attivazione e complessità operativa, avrebbero rischiato di travolgere invece che sostenere una larga fetta di imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni.
Nel frattempo, però, appariva necessario individuare una soluzione d’urgenza in grado di aiutare quelle imprese che, pur in difficoltà, presentino effettivamente le potenzialità necessarie per rimanere sul mercato. La scelta compiuta è stata di affiancare all’imprenditore, che decida volontariamente di farvi ricorso, un esperto competente, terzo e indipendente incaricato di agevolare trattative riservate necessarie per il risanamento aziendale.
Per garantire la maggiore attrattività del nuovo istituto, soprattutto nella fase di avvio, sarà importante evidenziarne, preservarne e, se possibile, rafforzarne tali caratteristiche.
19 luglio 2021
Politiche Industriali
Politiche Industriali
Confindustria ha fornito il proprio contributo alle importanti e delicate attività della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad essi correlati.
Nel corso dell'intervento, la Vice Presidente per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura, Maria Cristina Piovesana, si è soffermata in particolare su due aspetti: le criticità della disciplina penale e i possibili rafforzamenti e l’impegno di Confindustria sul fronte delle “politiche attive”, che possono dare un contributo decisivo al contrasto alla criminalità ambientale.
18 giugno 2021
Affari Legislativi
Affari Legislativi
14 giugno 2021
Politiche Industriali
Politiche Industriali
La Nuova Sabatini è uno strumento molto apprezzato dalle PMI soprattutto grazie ad alcuni elementi che caratterizzano la misura:
È importante procedere al rapido rifinanziamento della misura anche per evitare una frenata degli investimenti.
31 maggio 2021
Affari Legislativi
Affari Legislativi
Pur recependo alcune nostre istanze, in particolare in materia di ristori e sostegno alla liquidità delle imprese, il Decreto appare ancora fortemente sbilanciato su azioni contingenti e “di rimedio” che contrastano con la necessità, ormai inderogabile, di avviare azioni riformiste per favorire la transizione dallo scenario emergenziale a quello di ripresa, in particolare sui temi del lavoro.
24 maggio 2021
Centro Studi
Centro Studi
Il decreto-legge n. 59/2021 approva il “Piano Nazionale per gli Investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza”, finalizzato ad integrare con risorse nazionali per 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026 gli interventi del PNRR, stabilendo la ripartizione di tale fondo.
Il Fondo complementare, in particolare, è destinato a finanziare progetti in linea con gli obiettivi del PNRR, ma che non possono essere finanziati con il Piano stesso perché non vi è sufficiente disponibilità di risorse, oppure perché tali progetti non rispettano alcuni criteri stabiliti dalla Commissione UE.
Tra le misure previste nel Fondo complementare più rilevanti per lo sviluppo industriale, vi sono le risorse relative al Piano Transizione 4.0, per le quali Confindustria sottolinea l’opportunità di un’estensione al 2023, accompagnata dalla possibilità per i soggetti beneficiari dei crediti d’imposta di cessione, anche parziale, a soggetti terzi.
14 maggio 2021
Politiche Fiscali
Politiche Fiscali
Confindustria è stata audita presso le Commissioni riunite Ambiente, territorio e lavori pubblici e Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei Deputati, in merito ai profili applicativi del Superbonus 110 %.
Nel corso dell’Audizione, il Vicepresidente Emanuele Orsini ha rimarcato come il Superbonus 110 %, nelle sue articolazioni, sia una misura in grado di imprimere una spinta alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, alla riduzione del consumo del suolo e al raggiungimento degli obiettivi climatici e, per questa via, può dare un contributo di rilievo alla ripresa dell’intera economia del Paese.
Per queste ragioni – e per consentire alla misura di esplicare efficacemente il suo potenziale - il Vicepresidente Orsini ha ribadito la necessità di interventi di proroga ed ampliamento dell’ambito di applicazione delle detrazioni, di sistematizzazione dei documenti interpretativi e di significative semplificazioni sul piano degli adempimenti.
06 maggio 2021
Affari Legislativi
Affari Legislativi
06 maggio 2021
Politiche Industriali
Politiche Industriali