Confindustria Vicenza ha offerto a 1080 aziende associate uno strumento di analisi della probabilità di default (Credit Passport Financial) analizzando i bilanci delle società di capitali associate (per lo più di PMI, ma anche di medio-grandi dimensioni con 5-600 dipendenti).

Da questo imponente lavoro, ha poi ricavato i dati per analizzare il rating delle imprese manifatturiere vicentine. Il risultato che ne è emerso è stato molto positivo: il 79,8% delle PMI vicentine sono risultate “bancabili”– secondo gli algoritmi di Moody’s – e questo indica una qualità del credito che va da solida a eccellente. Il 56,1% delle aziende è ricaduta nella classe di merito A (A++, A+ e A). Solamente il 2,2% è rientrata nella classe molto critica e il 4,2% in classe bassa.

Questa analisi ha permesso alle imprese, a Confindustria Vicenza e al territorio di poter approcciare il mercato finanziario facendo leva sulla propria forza, comprovata dai numeri, e soprattutto sulle proprie potenzialità migliorando il dialogo con gli Istituti di Credito e consentendo alle imprese di valutare con maggiore consapevolezza il rating assegnato dalle banche.