start portlet menu bar

Brugnoli al Sole 24 Ore: Sulla scuola serve una visione, subito edilizia e digitale

Display portlet menu
end portlet menu bar

Brugnoli al Sole 24 Ore: Sulla scuola serve una visione, subito edilizia e digitale

17 giugno 2020 | Formazione, Vice Presidente, Lavoro e Relazioni Industriali

“Sulla scuola serve una visione, è tempo che il governo, e la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, prendano delle decisioni, e se ne assumano la responsabilità. Sull’edilizia scolastica, ad esempio, abbiamo 30 miliardi da spendere, occorre, quindi, utilizzarli semplificando burocrazia e procedure.


Stesso discorso sulla banda larga: ci sono fior fiori di aziende, leader nell’ICT, che potrebbero collaborare con i dirigenti scolastici per assicurare la connessione veloce da Aosta a Siracusa, e i device a tutti gli studenti, e non, come accade oggi, che ci ritroviamo con un pc o un tablet a famiglia”.


Così Giovanni Brugnoli, Vice Presidente per il Capitale umano, nella sua intervista di oggi al Sole 24 Ore.


“Il 1° settembre è alle porte e non si può stare fermi. Se guardo agli ultimi dati sull’occupazione giovanile mi vengono i brividi - afferma Brugnoli.


Molti ragazzi stanno transitando nell’inattività. Un danno enorme per il Paese. Per questo, e lo dico anche da genitore, bisogna puntare anche a un vasto piano di formazione degli insegnanti, affinché esplorino nuove modalità di fare didattica, consapevoli anche dei profondi cambiamenti in atto nel mondo produttivo.


Continua a mancare una visione – aggiunge il Vice Presidente Brugnoli. Faccio un altro esempio. A settembre avremmo 32mila assunzioni a termine di docenti, ma sappiamo quante competenze, anche digitali, hanno? La didattica a distanza, resasi necessaria a causa del coronavirus, ha funzionato con alti e bassi: alcuni istituti hanno risposto bene, altri con più difficoltà. Ma noi, dal 1° settembre, con la ripartenza, dobbiamo garantire a tutti i ragazzi le stesse possibilità.”


Ecco allora che sprono il governo a individuare delle priorità e decidere.


Innanzitutto, la banda larga va garantita in tutt’Italia. I colli di bottiglia vanno superati attraverso un piano nazionale, con bandi “light”, e con accordi ad hoc con le imprese, per spingere l’investimento, anche combinato, in queste aree e garantire a chiunque l’internet veloce.


Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, dobbiamo sburocratizzare e spendere subito, e bene, le risorse che ci sono, che ammontano a 30 miliardi. Occorrono presidi autonomi e procedure veloci per ammodernare e rendere sicuri gli edifici dove studiano i nostri figli. Lei pensi che il 55% di scuole è stato costruito prima delle norme antisismiche.


L’esperienza del virus deve portare radicali cambiamenti nelle aule. Se l’emergenza sanitaria, come spero, sarà finita, e si potrà tornare in presenza, l’ora di lezione “canonica” potrebbe scendere a 40/45 minuti, e il tempo rimanente potrebbe essere dedicato alle interazioni con gli studenti. Se invece bisognerà alternare aula e didattica a distanza, o peggio ancora non si potrà rientrare in presenza, è necessario formare bene i docenti in modo da affrontare al meglio le lezioni da remoto e coinvolgere i ragazzi. La formazione deve, perciò, tornare centrale; e chi la fa, e bene, va premiato. È tempo che il merito sia valorizzato, non solo a parole.


Per ripartire – conclude Brungoli - Its e lauree Stem sono strategiche.


In Italia bisogna cambiare paradigma: non basta garantire, a tutti i costi, un posto di lavoro. Bisogna tutelare il Lavoro, con la elle maiscola.


E come farlo? Attraverso le competenze e l’aggiornamento continuo. Con “Il post in fabbrica”, l’iniziativa lanciata con Rtl 102.5, abbiamo contato 23mila Cv inviati, 2.500 posti di lavoro offerti, ma realizzato solo 500 assunzioni. Ciò significa che occorre tarare la formazione dei giovani sulle esigenze del mondo produttivo. Un percorso, certo, impegnativo, ma che la scuola non può più rinviare.


start portlet menu bar

Programmi europei a gestione diretta 2014-2020

Display portlet menu
end portlet menu bar
Dove siamo
Complementary Content
${loading}