Le conseguenze delle recenti crisi internazionali e la ricerca di risposte nuove e alternative al centro del Sustainable Economy Forum

14 aprile 2023 | Sostenibilità

Sono stati oltre 700 i partecipanti della quinta edizione del Sustainable Economy Forum che si è tenuta il 13 aprile, nella cornice della Comunità di San Patrignano. L’evento, organizzato da Confindustria e San Patrignano e con Intesa Sanpaolo partner istituzionale, ha dedicato quest’anno particolare attenzione alla condivisione di esperienze e best practice sui temi chiave della responsabilità e della sostenibilità economica, ambientale e sociale.

“Stiamo vivendo un momento di grandi trasformazioni che hanno bisogno di risposte solide. Ma ogni azione introdotta sui temi oggi in discussione è fragile se non sostenuta da un approccio etico, consapevole, focalizzato sul fattore uomo e sull’impatto sull’ambiente e sulle persone. Elementi centrali del Sustainable Economy Forum, che con orgoglio Confindustria da 5 anni organizza a fianco di San Patrignano” - così Alberto Marenghi, Vice Presidente di Confindustria per l’Organizzazione, Sviluppo e Marketing - “Il 2023 sarà un anno di transizione e ci aspetta una crescita molto modesta. Guardiamo, quindi, alla sostenibilità come a un terreno strategico su cui avanzare, con visione larga e di lungo periodo. La sfida è, appunto, quella di preservare gli obiettivi di politica industriale e occupazione coniugandoli con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. La transizione va implementata in neutralità tecnologica, senza scelte dirigiste, e coinvolgendo gli imprenditori. Perché solo l’industria può mettere in campo le soluzioni tecnologiche per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e di crescita. In questo senso va il nostro invito al Governo e alle parti sociali – ha aggiunto Marenghi - di lavorare insieme per arrivare a migliorare le previsioni per il 2024. Dobbiamo essere in grado di convogliare le risorse dove servono e dove possono generare ricchezza senza cedere all’assalto alla diligenza. Questo Paese non si può più permettere le distribuzioni di incentivi a pioggia. Per muoversi in questa direzione serve dunque coraggio, ma anche equilibrio. Abbiamo l’obbligo morale di cercare di consegnare alle generazioni future un pianeta più sostenibile senza impoverire però il tessuto sociale”.

Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria, è intervenuta alla tavola rotonda dedicata a Finanza e Impresa dove ha sottolineato: “Lo scenario che le imprese si trovano a fronteggiare è critico, il 2022 è stato un anno difficile, condizionato da una pesante crisi energetica, acuita dal conflitto russo ucraino. Questo ha provocato una impennata inflazionistica che ha ridotto i consumi e generato difficoltà negli investimenti. Quanto alle politiche europee, esprimo un voto critico, il continente e il nostro Paese sono fragili, soprattutto a fronte di risorse che non hanno uguali, messe a disposizione da Usa e Cina per la transizione green. Se l’Europa non adotta soluzioni unitarie e lascia agli Stati membri la scelta di misure di reazione, il rischio è quello di frantumare il nostro patrimonio che è il mercato comune europeo e l’industria europea”.

Nel panel dedicato a “Sostenibilità, energia, digitale e innovazione”, Cristina Bombassei, Presidente del Gruppo Tecnico RSI di Confindustria, ha illustrato le best practice del Gruppo Brembo di cui è Chief CSR Officer: “Brembo è da sempre un’azienda proiettata al futuro. Questo approccio è fondamentale per operare con successo in un settore altamente innovativo come l’automotive, in particolare ora che è in piena transizione verso l’elettrico. Investiamo il 6% del fatturato in ricerca e sviluppo e il 10% dei nostri collaboratori sono dedicati a questi temi. Abbiamo aperto il Brembo Inspiration Lab in California per esplorare le tecnologie di frontiera, come l’intelligenza artificiale” ha aggiunto. “Investiamo in sostenibilità e abbiamo l’ambizione raggiungere il “net zero” nel 2040”. 

Nell’ambito del Sustainable Economy Forum sono inoltre stati premiati i due vincitori del Gian Marco Moratti Award, il premio istituito da E4Impact Foundation in memoria dell’imprenditore italiano Gian Marco Moratti. Il premio è un’occasione speciale far conoscere il ruolo degli imprenditori africani di E4Impact nel generare un impatto a lungo termine e nel valorizzare lo sviluppo sostenibile del continente. I vincitori dell’edizione 2023 sono Esther Wanjiru Kimani di Farmer Lifeline Technologies (Kenya), per le migliori politiche o pratiche a favore della sostenibilità, e Franc Kamugyisha di Ecoplastile (Uganda) come miglior prodotto o soluzione ecosostenibile.

Il Sustainable Economy Forum 2023 è stato promosso da San Patrignano e Confindustria con Intesa Sanpaolo quale partner istituzionale. Eni, Gruppo 24 Ore e IGP Decaux sono stati Top partner dell’evento; partner: Asja, Celli Group, Italcer Group, Montello e Mooney.


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