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CLIMA: INDAGINE CONFINDUSTRIA E DELOITTE SU BEST PRACTICE DELLE IMPRESE

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CLIMA ‘GOAL 13 IMPACT’: INDAGINE CONFINDUSTRIA E DELOITTE SU BEST PRACTICE DELLE IMPRESE

28 febbraio 2022 |



Confindustria ha preso parte all'iniziativa Goal 13 Impact, un’indagine lanciata nel Regno Unito e sviluppata e realizzata in Italia da Deloitte, per amplificare i progressi in campo climatico del tessuto economico nazionale in vista della COP26. Il Progetto si propone di far luce sulle azioni che sta mettendo in campo la business community nel contrasto al cambiamento climatico e rappresenta una guida per le aziende che intendono replicare l'esperienza e le best practice perseguite da altre realtà.

Attualmente è in corso l’attività di stesura del report finale i cui risultati preliminari sono stati presentati in anteprima in occasione di rilevanti forum nazionali e multilaterali nell’ambito di Business4Climate, un evento organizzato da Confindustria, Deloitte, il B20 Italy e CBI, che si sono tenuti nel corso del 2021.

 

La ricerca integrale verrà presentata in primavera.

 

 

“Confindustria crede fortemente nello sviluppo integrato delle strategie energetiche, industriali e climatiche, attraverso la diffusione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, coinvolgendo tutti i settori economici nell'innovazione e nella ricerca di nuove soluzioni tecnologiche. Al contempo, auspica che nel processo di transizione, venga adottato un approccio circolare, basato sull'uso efficiente delle risorse e sul recupero, riciclaggio e riutilizzo dei prodotti”.  Aurelio Regina, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia.

 

“Il momento di agire per prevenire l'emergenza climatica è adesso: per questo Deloitte si impegna ad aiutare le imprese italiane in questa sfida esplorando le sfide e le opportunità al centro della transizione ecologica del settore privato. Per farlo, abbiamo raccolto le testimonianze dirette di oltre 50 leader aziendali italiani: dalle loro parole emerge chiaramente la necessità di una governance climatica efficace, capace di proporre una visione chiara e condivisa in grado di superare le numerose barriere che ancora oggi pongono un freno alla transizione verso un'economia a impatto zero”. Fabio Pompei, CEO Deloitte Italy.


 

PROGETTO G13IP CONFINDUSTRIA-DELOITTE

Il Report G13IP esplora i progressi nella transizione climatica e i principali ostacoli individuati dal tessuto economico nazionale.

Hanno partecipato all’indagine i vertici aziendali di circa 50 tra le più importanti società appartenenti al tessuto produttivo nazionale per fotografare lo stato dell’arte rispetto alla transizione climatica del settore privato. Sono state identificate 6 azioni chiave che tutte le imprese dovrebbero, a vario titolo, considerare e 5 condizioni abilitanti a livello di sistema, approfondendo anche le sfide e le opportunità legate ad ognuna delle aree tematiche, attraverso le testimonianze dirette dei leader aziendali coinvolti nell’indagine.

Dalle interviste è emerso che per le imprese italiane la lotta al cambiamento climatico è sempre più una priorità e condividono la necessità che la loro sensibilità nel contrastare  questo fenomeno sia percepita con chiarezza.

Negli ultimi anni le imprese italiane hanno moltiplicato gli sforzi per ridurre il loro impatto ambientale, con un focus particolare sulle energie rinnovabili e sull'efficienza energetica dei processi di produzione. Le iniziative sulla riduzione dell’impatto ambientale lungo l’intera catena del valore riscontrano invece difficoltà legate al coinvolgimento dei fornitori – in particolar modo quelli extra-europei - e all’assenza di metriche di sostenibilità efficaci per l’approvvigionamento delle materie prime.

Mentre le aziende riorganizzano i loro modelli di business per affrontare il cambiamento climatico, esistono alcune condizioni abilitanti a livello di sistema da mettere in pratica per facilitare e incrementare l’efficacia dell’azione del settore privato.



Le 6 azioni chiave

  • Rimodulare l'azione per il clima all'interno delle società
  • Includere le considerazioni climatiche in tutte le decisioni chiave dell’organizzazione
  • Incorporare le tematiche climatiche nella cultura dell'organizzazione
  • Prendere atto delle sfide che l’organizzazione deve affrontare sulla strada verso un futuro net-zero
  • Unire le forze per realizzare il cambiamento su larga scala
  • Adattarsi ad un ambiente in rapido cambiamento



Le 5 condizioni abilitanti

  • Adozione di standard ESG condivisi
  • Consapevolezza dell'urgenza nel contrasto alla crisi climatica globale
  • Introduzione di una regolamentazione coerente e rigorosa
  • Estensione delle responsabilità delle organizzazioni favorendone l’influenza nel dibattito sul cambiamento climatico
  • Cooperazione e collaborazione attiva sul progresso tecnologico e nei settori chiave per la transizione energetica



Il superamento delle barriere interne ed esterne che le imprese devono affrontare è ancora percepito come un ostacolo nella transizione verso un'economia a impatto zero. I leader aziendali intervistati si sono soffermati in particolare sulle sfide legate al contesto regolatorio di riferimento e alla disponibilità di tecnologie a basso impatto ambientale. Inoltre, le difficoltà delle aziende nel coinvolgere la propria catena del valore pongono un freno alle ambizioni climatiche del settore privato e rallentano il processo di transizione.

Le aziende italiane riconoscono, inoltre, la necessità di guidare il cambiamento attraverso il coordinamento e la collaborazione tra tutti gli stakeholder interni ed esterni di sistema – incluse le comunità in cui operano – quale lezione fondamentale per la buona riuscita delle iniziative in ambito climatico. Una forte cultura della sostenibilità, unita allo sviluppo di specifiche competenze – anche nell’analisi dei dati – rappresenta inoltre una leva imprescindibile per allineare obiettivi e strategie ai diversi livelli di un’organizzazione. Ascoltando la voce della business community in occasione del recente B20 e quella delle aziende che partecipano alla Goal 13 Impact Platform, l'azione per il clima è un tema che non può essere rimandato.


Le imprese devono essere in prima linea in questo sforzo e molte aziende hanno già messo in atto azioni ambiziose volte a ridurre le emissioni di carbonio, a ridurne l'intensità ed a raggiungerne la neutralità.

Puntando a diffondere un cambiamento radicale nella produzione di energia, nella sua gestione e utilizzo, l’intesa industriale a livello nazionale e internazionale sarà più che necessaria. Le aziende più grandi, che hanno implementato meglio le politiche di sostenibilità, avranno il ruolo chiave nel supportare le PMI nell'adozione di pratiche di decarbonizzazione lungo le loro filiere. I livelli e gli strumenti di collaborazione tra imprese sono importanti e consentono alle aziende e alle società di fare piani più efficaci e di affrontare insieme sfide condivise.

 


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