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Bonomi a Zapping e Non stop News: Con il tetto al prezzo del gas si evitano a monte gli extraprofitti. Lavorare insieme su soluzioni strutturali

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Bonomi a Zapping e Non stop News: Con il tetto al prezzo del gas si evitano a monte gli extraprofitti. Lavorare insieme su soluzioni strutturali

24 marzo 2022 | Presidente


Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, è stato ospite di Zapping, su Rai Radio 1, e di Non stop news, su RTL 102.5, ed ha sottolineato l’esigenza di mettere in campo interventi urgenti e misure strutturali per far fronte alla forte crisi energetica, ulteriormente aggravata dal conflitto in Ucraina.

“La risposta del Governo all’aumento fuori controllo di energia e materie prime ha riguardato solo aspetti congiunturali, e non strutturali”, ha affermato Bonomi a Zapping, sottolineando la necessità “di mettere un tetto al prezzo del gas a livello europeo ed evitare così, all'origine, gli extraprofitti. Infatti, con la nostra proposta miravamo proprio ad evitare che si creassero”, ha chiarito il Presidente. Entrando più nel dettaglio, Bonomi ha osservato come il calcolo degli extraprofitti non sia convincente perché “calcolare la differenza tra le operazioni attive e passive nell'arco dei sei mesi (2021-2022 su 2020-2021) rischia di non intercettare i reali extraprofitti perché vengono prese in considerazione anche operazioni o attività di natura straordinaria”. Il Presidente, quindi, ha rinnovato l’esigenza di lavorare insieme per trovare soluzioni strutturali, senza penalizzare nessuno. In merito alla riduzione di 25 centesimi delle accise per 30 giorni, Bonomi ha affermato che “era l’occasione per dare finalmente un taglio alle accise sui carburanti. Invece stiamo ancora pagando la crisi di Suez del ‘56, la ricostruzione del Vajont del ‘63, quella dell’alluvione di Firenze del ’66, e molte altre ancora. Questo ci dice due cose: o che noi, dopo 60 anni, non siamo in grado di ricostruire i disastri del nostro paese, e allora è inutile buttare via i soldi, o le abbiamo pagate queste cose e che c'è un extragettito dello Stato'' – ha osservato.

Il Presidente, nel corso della trasmissione “Non stop news” su RTL 102.5 ha poi ricordato che per le imprese energivore i costi della bolletta sono lievitati da 8 a 51 miliardi quest’anno. Si tratta quindi di 43 mld che non possono essere compensati da interventi o ristori: “non è quella la strada, servono interventi strutturali coraggiosi”, ha affermato Bonomi che, in vista del Consiglio europeo in programma da oggi, ha aggiunto: “mi aspetto che il presidente Draghi presenti la proposta di un tetto europeo al prezzo del gas, perché il costo dell'energia è a livelli folli e ingiustificati ed è in corso una speculazione fortissima”. inoltre, secondo Carlo Bonomi è importante l’Italia ricopra una posizione molto forte in Europa e che tutti giochino nello stesso campo, “perché l’impresa italiana non può essere sempre la più penalizzata”- ha sottolineato.

Sempre nell’ottica di intervenire sull’aumento dei costi energetici, il Presidente ha anche auspicato una razionalizzazione dei 900 mld di spesa pubblica annuale e ha indicato l’esigenza di sbloccare gli impianti rinnovabili fermi per l'eccessiva burocrazia e individuare, al contempo, le aree idonee a ospitarli. “Serve puntare sui rigassificatori, modificare radicalmente il mix energetico italiano e sganciare il valore dell’energia elettrica da fonti rinnovabili dal prezzo del gas” – ha detto Bonomi.

Occorre agire in questo modo perché, secondo il Presidente, “dal punto vista economico l’Italia stava già rallentando e il conflitto sta incidendo in maniera molto forte sulle prospettive di crescita quest'anno. Se saremo in grado e avremo la forza e il coraggio di fare le scelte necessarie per sostenere la crescita del Paese, allora sono ottimista. Se però faremo scelte di piccolo cabotaggio siamo destinati ad una frenata brusca, dolorosa, che farà molto male. Le sanzioni contro la Russia sono un’arma a doppio taglio, ma siamo totalmente allineati con il presidente del Consiglio, perché auspichiamo che sia questa la strada che ci consente di arrivare a una soluzione diplomatica. Le sanzioni incidono e creano problemi, ma dobbiamo lavorare insieme: il Governo facendo scelte coraggiose e strutturali, le imprese - che hanno già dato la loro disponibilità – sacrificandosi oggi per garantire un futuro migliore domani”, ha affermato il Presidente nel corso della trasmissione su RTL 102.5.

 

 


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