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Bonomi a Mezz'ora in più - Il Governo sia autorevole e competente. Tutte le risorse vengano destinate all'emergenza energetica

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Bonomi a Mezz'ora in più - Il Governo sia autorevole e competente. Tutte le risorse vengano destinate all'emergenza energetica

17 ottobre 2022 | Presidente


"Il Paese deve affrontare l’emergenza dell'energia e quindi abbiamo necessità di avere un Governo autorevole e competente al più presto. Inoltre, abbiamo bisogno di un’Europa solidale sulla politica energetica, che sostenga gli effetti delle sanzioni, evitando interventi asimmetrici tra gli Stati membri che minano l’idea stessa di un'Europa unita". Così il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ospite della trasmissione “In Mezz'ora in più”.

 

“È legittimo che chi ha vinto le elezioni cerchi di realizzare quanto promesso agli elettori però oggi abbiamo l’urgenza energetica e tutte le risorse vanno concentrate su questo capitolo. Poi - ha aggiunto Bonomi - ci sarà tempo e modo per affrontare i temi della flat tax o delle pensioni”. Il leader degli industriali è tornato quindi sulla necessità di porre attenzione ai conti pubblici cercando le risorse necessarie attraverso un’attenta spending review. “Dobbiamo trarre insegnamento da quanto accaduto al Regno Unito, perché se si fa una manovra senza coperture, i mercati ti puniscono" – ha osservato.

 

Nel corso del colloquio con Lucia Annunziata, il Presidente ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di dar vita al nuovo Governo, auspicando che sia immediatamente operativo e composto da “persone che conoscano la macchina pubblica e che siano competenti. Il nostro non è solo un fate presto ma un fate bene" – ha sottolineato Bonomi, aggiungendo che “serve impedire che la politica commetta nuovi errori sull’industria, consegnando di fatto le nostre imprese ad altri Paesi. Senza industria non c’è Italia, per questo la difesa dell’industria è un tema di sicurezza nazionale”.

 

L’emergenza energetica sta mettendo in ginocchio le imprese e Carlo Bonomi ha ricordato i numeri che lo testimoniano. Infatti, se nel 2019 la bolletta per l’industria era di 8 miliardi, nel 2022 sarà di 110. Nel mirino del Presidente Bonomi le scelte sbagliate che sono state operate per anni e per cui oggi serve correre ai ripari in fretta e cautelarsi. Come ad esempio sugli stoccaggi, su cui Bonomi ha evidenziato che, "nonostante sia stato raggiunto l'obiettivo del piano nazionale con il 92%, che corrisponde a circa 10,8-11 miliardi di metri cubi di gas, si tratta di una quantità che serve ad affrontare i picchi dell'inverno. Tuttavia, l'Italia consuma 75 miliardi di metri cubi e quindi lo stoccaggio non copre il consumo” – ha spiegato, ricordando che “se il rigassificatore di Piombino non sarà in funzione entro il primo trimestre dell'anno prossimo, mancheranno 5-6 miliardi di metri cubi di gas".


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