menu start: Fri May 02 04:41:40 CEST 2025
menu end: Fri May 02 04:41:40 CEST 2025
Il sistema associativo esprime profondo dolore per la scomparsa di Giorgio Squinzi, imprenditore di grandissimo valore e presidente di Confindustria cui si è dedicato con spirito di sacrificio e abnegazione.
Fondò la
Mapei nel 1970 con il padre Rodolfo e ne divenne Direttore Generale nel 1976.
Solo due anni dopo inizia il processo di internazionalizzazione dell'azienda,
fondando la prima organizzazione estera in Canada. Nel dicembre 1984 divenne
Amministratore Unico della Mapei.
Mapei è una azienda d’eccellenza che opera in tutto il mondo con sedi in 31 paesi nei 5 continenti.
È stato
autore di numerosi articoli tecnici, pubblicati su riviste nazionali e
internazionali.
Il 7
dicembre 1996 è stato premiato dal Sindaco di Milano con l' “Ambrogino
d'oro" per il suo impegno come imprenditore e sportivo a favore della
città di Milano.
Nel 1998 è stato anche nominato Cavaliere del Lavoro. Nel dicembre 2002 il Politecnico di Milano gli ha conferito la laurea ad honorem in Ingegneria Chimica.
Dall’ottobre
2010 a settembre 2012 è stato Presidente dell’Associazione dell'Industria
Chimica Europea, cui aderiscono 29.000 aziende che rappresentano un quarto
della produzione chimica mondiale.
Da giugno
2011 a maggio 2012 è stato Consigliere Superiore della Banca d'Italia.
Nel sistema
associativo prima di diventare presidente di Confindustria, nel 2012, è stato
componente del Consiglio Direttivo e della Giunta di Confindustria,
vicepresidente con delega per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico,
presidente del Comitato Tecnico con Delega all'Europa e già presidente di
Federchimica.
Patron
della Mapei, dunque, ma anche grande appassionato di sport: in questo ha
mostrato tutta la sua dimensione umana. Prima di tutto, c'è stata la passione
per il ciclismo, anche in questo caso, nata in famiglia. L'altra grande
passione è stata il calcio. Come proprietario del Sassuolo, squadra che
giocava nella città dove ha sede il cuore produttivo della sua azienda, da un
esempio di buona gestione imprenditoriale portando una squadra di C2
nell’olimpo della Serie A.