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E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 218 del 19 settembre scorso, il DM 3 luglio 2014 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riguardante le modalità operative di erogazione dei contributi finanziari per alcuni tipi di investimento delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi, attive sul territorio nazionale e in regola con l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli Autotrasportatori.
I contributi, pari a 15 milioni di euro, verranno erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Sono definiti ammissibili gli acquisti, anche tramite locazione finanziaria, di:
a. autoveicoli nuovi di fabbrica la cui massa a pieno carico è compresa tra le 3,5 e 7 tonnellate, a trazione alternativa, a gas naturale o biometano. In tal caso l’importo del contributo è pari a 2.400 euro a veicolo.
b. autoveicoli nuovi di fabbrica la cui massa a pieno carico è superiore a 16 tonnellate, a trazione alternativa, a gas naturale o biometano. L’importo del contributo è pari a 9.200 euro a veicolo.
c. semirimorchi, nuovi di fabbrica, beni strumentali destinati al trasporto intermodale (strada-mare, strada-ferrovia): semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5. In quest’ultimo caso il tetto massimo è pari a 4.500 euro. L’articolo 2 comma 4, tuttavia, indica dei casi specifici in cui il tetto massimo è pari a 6.000 euro e il contributo è aumentato al 25% del costo.
L’immatricolazione dei veicoli e semirimorchi deve essere stata effettuata in Italia a decorrere dal 19 settembre 2014 e fino al 31 maggio 2015. Per i veicoli che alla data di pubblicazione del decreto in esame non sono ancora dotati di omologazione, quest’ultimo termine slitta al 30 novembre 2015.
Tra le altre cose, il decreto precisa che: i beni ammessi a contributo devono necessariamente restare nella disponibilità del beneficiario fino al 31 dicembre 2017 e dunque, fino a tale data, non possono essere alienati; l’importo massimo ammissibile per ogni singola impresa non può superare i 500.000 euro ed infine, per le piccole e medie imprese che ne facciano richiesta nella domanda, il contributo è maggiorato del 10%.
Le imprese che aspirino a beneficiare dei contributi devono presentare apposita domanda, entro il termine perentorio del 30 novembre 2014, secondo lo schema predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’ammissione ai contributi avviene secondo l’ordine di arrivo della domanda e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.