menu start: Sun Jun 09 18:40:13 CEST 2024
menu end: Sun Jun 09 18:40:13 CEST 2024
L'intervento del coordinatore del Gruppo Cultura di Confindustria Antonio Calabrò pubblicato oggi sul Sole 24 Ore
Il futuro dello sviluppo deI nostro Paese, rafforzando la pur fragile ripresa in corso, sta in una sintesi virtuosa tra impresa e cultura, tra sofisticata e originale creatività e capacità manifatturiera che sa cogliere le sfide dell'innovazione. Una "cultura politecnica", naturalmente, un'inclinazione tutta italiana alle sintesi tra umanesimo e scienza, visioni letterarie e artistiche e competenze tecnologiche, cultura del progetto e cultura del prodotto.
È un'attitudine che ha radici antiche, nel Rinascimento ma anche una straordinaria forza di contemporaneità (dall'Istituto Italiano di Tecnologia alla guida italiana del Cern, dalla forza di ricerca e formazione dei Politecnici di Milano e Torino alla qualità dei migliori luoghi di studio e di applicazione dell'innovazione, pubblici e privati) che da tempo fa da architrave della più sofisticata competitivita delle nostre imprese.
Sono proprio questi i valori che stanno alla base del rilancio della "Settimana della cultura d'impresa", in calendario dal 10 al 20 novembre (una settimana un po' più lunga di quella di calendario, densa comunque di impegni, manifestazioni, visite in azienda, convegni sul welfare aziendale e sull'arte contemporanea, letture di testi di "letteraturaindustriale"inottogranditeatriitaliani, etc.) e che sarà presentata ufficialmente nei prossimi giorni dalpresidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
In allegato l'intervento integrale.