menu start: Fri May 23 13:32:12 CEST 2025
menu end: Fri May 23 13:32:12 CEST 2025
Lo scorso novembre, la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica sui poteri delle autorità di concorrenza (ACN) degli Stati membri, disponibile al seguente link: http://ec.europa.eu/competition/consultations/2015_effective_enforcers/index_en.html
La consultazione e, in particolare, il questionario diffuso si sono articolate sui punti che seguono e che sono stati evidenziati nella Comunicazione del 2014 “Dieci anni di applicazione delle norme antitrust ai sensi del regolamento (CE) n. 1/2003”:
· posizione istituzionale delle ACN: alcune autorità non esercitano le proprie funzioni in modo autonomo dai rispettivi governi e non sono dotate di risorse umane e finanziarie adeguate a tali funzioni;
· convergenza delle procedure: non tutte le autorità dispongono di poteri di indagine e decisionali da ritenersi fondamentali (es. fissare le priorità; sanzionare l'inottemperanza a un impegno; effettuare accertamenti presso locali non appartenenti alle imprese; apporre sigilli o raccogliere prove digitalizzate ecc.);
· sanzioni: non tutte le autorità possono imporre alle imprese e alle associazioni di imprese ammende efficaci e proporzionate, sulla base di norme che tengano conto dell’effettiva gravità e durata dell’infrazione e prevedano un tetto massimo uniforme;
· programmi di clemenza: tra gli Stati membri permangono differenze sul tema e, laddove sono previste sanzioni a carico delle persone fisiche, si pone il problema dell’interazione tra i programmi di clemenza per le imprese e tali sanzioni.
La consultazione si è chiusa il 12 febbraio 2016. Le osservazioni di Confindustria sono state recepite in un documento di risposta predisposto da BusinessEurope.