“La rappresentanza come l'abbiamo conosciuta e vissuta nel secolo scorso è in crisi”, così esordisce Giorgio Squinzi nella prefazione scritta per il saggio di Giuseppe Sabella “Da Torino a Roma, attacco al sindacato”.
Una lunga riflessione – alcuni passaggi della prefazione sono stati pubblicati stamattina sul Foglio – volutamente affrontata da cittadino, più che da imprenditore o presidente di Confindustria, per difendere i valori dell’associazionismo, ma invocare anche un deciso cambio di passo per adeguarsi ai tempi.
Rapidità, semplicità e comunicazione sono le parole d'ordine di una società che fa fatica a praticare i valori e le culture della mediazione. L'impatto della globalizzazione, dei processi di differenziazione sociale e di territorio, la domanda di partecipazione e coinvolgimento crescenti, richiede forme partecipative e decisionali più aperte, ma al contempo più rapide e più efficienti.
In allegato l’articolo del Foglio.