A dare parziale applicazione a quanto previsto dall'art. 6 del Decreto Legge n.145 del 23 dicembre 2013 (c.d. Destinazione Italia), convertito con modifiche dalla legge n.9 del 21 febbraio 2014, è in fase di pubblicazione il Decreto per la concessione a micro e pmi di voucher digitali, finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all'ammodernamento tecnologico delle imprese.
Nello specifico, il Decreto in pubblicazione stabilisce che i finanziamenti dovranno essere destinati all'acquisto di software, hardware o servizi ICT che consentano il miglioramento dell'efficienza aziendale e la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, favorendo l'utilizzo delle tecnologie digitali, lo sviluppo di soluzioni e-commerce, la connettività a banda larga e ultra larga, la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle micro e pmi.
L'importo di ciascun Voucher non potrà essere superiore ad € 10.000.
Il Decreto definisce le regole tecniche e lo schema standard del bando per l'erogazione dei contributi a fondo perduto, il cui stanziamento complessivo non potrà superare i 100 milioni di €.
L'ammontare totale delle risorse disponibili, a livello nazionale, verrà definito in un successivo Decreto da parte del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro per la coesione territoriale, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie e con il Ministro dello sviluppo economico.
Per la suddivisione a livello Regionale delle risorse complessive così individuate, la cui ripartizione verrà effettuata in misura proporzionale al numero delle imprese registrate presso le Camere di Commercio operanti nelle singole Regioni, sarà emanato un successivo provvedimento da parte del MISE a firma del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese,
Il provvedimento fisserà inoltre i contenuti del modello di domanda di fruizione che le imprese saranno tenute a presentare in via telematica al MISE stesso durante il periodo di apertura dello sportello virtuale, i termini iniziali e finali per la presentazione delle istanze, le modalità di concessione dei voucher e gli schemi specifici per la presentazione delle richieste di erogazione.
Le agevolazioni oggetto dei voucher rientrano nel regime "de minimis" e le imprese, in sede di presentazione della domanda, dovranno dichiarare il non superamento del massimale "de minimis" di loro spettanza.
I voucher digitali, che come detto non potranno essere di importo superiore a 10.000 € per ciascuna impresa richiedente, verranno concessi alle aziende nella misura massima del 50% del totale delle spese presentate e ritenute ammissibili in sede di istruttoria. Per chiarire meglio, a fronte della presentazione di un piano d'investimento di 35.000 €, e ritenuto ammissibile, l'importo del voucher ottenibile dall'impresa non potrà essere superiore a 10.000 €.
I servizi e le soluzioni informatiche oggetto delle agevolazioni richieste devono essere acquisiti successivamente all'assegnazione del voucher all'impresa.
Il MISE comunicherà l'avvenuta assegnazione del voucher all'impresa attraverso l'adozione di un provvedimento di concessione del beneficio.