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A seguito del Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA) in vigore dallo scorso 14 luglio e dei cambiamenti da questo apportati all’interno del quadro politico-economico iraniano, Confindustria, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dello Sviluppo Economico e insieme con l’Agenzia ICE e l’Associazione Bancaria Italiana, organizzerà una Missione Imprenditoriale a Teheran dal 28 al 30 novembre 2015.
La Missione si propone di identificare e approfondire le reali opportunità di collaborazione commerciale e industriale che la progressiva fine delle sanzioni renderà possibili tra l'Iran e il nostro sistema produttivo.
SETTORI FOCUS
L’iniziativa, guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, avrà carattere plurisettoriale, con focus specifico sui seguenti settori: Ambiente ed Energie Rinnovabili, Meccanica, Apparecchiature e Attrezzature Medicali, Materiali Edili e Automotive.
AMBIENTE ED ENERGIE RINNOVABILI - Trovandosi ad affrontare i crescenti costi sociali ed economici dell'inquinamento e della progressiva scarsità di risorse idriche, il Governo iraniano ha indicato le energie rinnovabili e l'ambiente come comparti di massima priorità in una prospettiva di medio termine. Il Paese è interessato ad affrontare con determinazione i sempre più acuti problemi derivanti dalla inadeguata e inefficiente gestione delle risorse idriche e dei servizi pubblici urbani ambientali, come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Con riferimento alle energie rinnovabili, in particolare solari e geotermiche, le Autorità iraniane vogliono sperimentare alcune soluzioni operative gestionali di tipo Build Operate Transfer (BOT), Buy Back Agreement (BBA) ed assimilabili, per poi replicarle e diffonderle su tutto il territorio;
MECCANICA (con particolare interesse per le macchine per l'agricoltura, macchine per la lavorazione del marmo, macchine per la lavorazione delle materie plastiche, macchine per la lavorazione dei metalli, macchine per la lavorazione della ceramica, macchine per la lavorazione del legno, macchine per la lavorazione del cuoio e delle calzature) - La tecnologia meccanica Made in Italy beneficia in Iran di un'immagine di qualità e affidabilità derivante da decenni di collaborazioni e investimenti. La progressiva riduzione delle sanzioni consentirà di iniziare a riallacciare i rapporti d'affari al fine di contrastare l'ormai consolidata concorrenza dei produttori asiatici, in particolare cinesi e coreani.
APPARECCHIATURE E ATTREZZATURE MEDICALI - Con un valore stimato nel 2013 in 832,5 milioni di dollari, il mercato iraniano dei medical device dipende per il 90% dalle importazioni. Anche in questo caso, la progressiva riduzione delle sanzioni assicurerà al Governo iraniano la disponibilità finanziaria necessaria per aumentare la spesa procapite, attualmente molto bassa.
MATERIALI EDILI - Il settore dell’edilizia e delle costruzioni continua ad essere uno dei settori più importanti e dinamici dell’economia iraniana a causa dell’alto tasso di crescita e della struttura demografica della popolazione che ormai ha raggiunto gli 80 milioni di abitanti e si stima raggiungerà i 100 milioni nel 2040-50. La crescita demografica e l’alto tasso di urbanizzazione impongono all’Iran, tra le altre cose, la costruzione di nuovi e moderni alloggi ed adeguate infrastrutture urbane: non solo grandi edifici ad alta concentrazione di abitazioni popolari ma anche abitazioni di lusso, centri commerciali, strutture alberghiere, uffici, strade, ferrovie, metropolitane ed aeroporti.
AUTOMOTIVE - l’Iran è considerato il più promettente mercato dopo quelli dei cosiddetti BRIC: gran parte della popolazione iraniana, infatti, non possiede un’auto e più di metà delle auto circolanti, stimate intorno ai 14 milioni di unità, ha oltre vent’anni. L’Iran potrebbe tornare non solo ai livelli produttivi ante 2012 – 2013 che hanno fatto dell’automotive una solida realtà nel Paese, ma anche “aprire” grandi opportunità ai gruppi automobilistici occidentali per utilizzare quella collocazione strategica per espandersi e consolidarsi in Medio Oriente e in Africa. Inoltre, molto importante è la richiesta di metanizzazione per taxi e autobus. Focus della missione saranno infatti anche taxi, bus, camion a metano e GPL.
PROGRAMMA
Il programma dei lavori avrà inizio a Teheran la mattina del 29 novembre con il Business Forum Italia – Iran alla presenza di rappresentanti istituzionali e imprenditoriali di entrambi i Paesi; durante l’incontro saranno presentate le opportunità di collaborazione e di investimento offerte dal Paese mediorientale alle nostre imprese. A seguire, per le realtà imprenditoriali appartenenti ai settori Ambiente ed Energie Rinnovabili e Apparecchiature e Attrezzature Medicali saranno previsti incontri con Autorità ministeriali e decision maker, mentre per le aziende dei comparti Meccanica, Materiali Edili e Automotive saranno in programma incontri bilaterali con potenziali controparti iraniane.
La mattina della giornata successiva saranno organizzati incontri con Associazioni di categoria e Camere di Commercio locali per le aziende appartenenti ai settori Ambiente ed Energie Rinnovabili e Apparecchiature e Attrezzature Medicali; sarà altresì data la possibilità alle imprese rappresentanti i comparti Meccanica, Materiali Edili e Automotive di realizzare ulteriori incontri di Business con le eventuali controparti iraniane e di effettuare visite settoriali al fine di avviare contatti operativi volti ad esplorare le possibili aree di cooperazione. In alternativa, le imprese appartenenti a questi ultimi settori potranno approfondire in maniera autonoma i contatti avviati durante la sessione di incontri di business.
Si trasmette in allegato la versione preliminare del programma della Missione. La lingua dei lavori sarà l’inglese.
Si segnala, inoltre, che Confindustria, in collaborazione con Confindustria Vicenza e l’Unione Industriale di Torino, organizzerà un ciclo di Seminari di preparazione alla Missione, che avranno un taglio tecnico e che prevedono il coinvolgimento di esperti, i quali illustreranno le potenzialità di business nel Paese mediorientale al fine di offrire alle imprese interessate a partecipare un quadro esauriente sulle opportunità e le criticità presenti nel mercato iraniano.Ulteriori informazioni relative all'organizzazione di tali incontri verranno trasmesse con successiva comunicazione.
ADESIONE ALL’INIZIATIVA
Le imprese e le Associazioni interessate a prender parte alla Missione Imprenditoriale sono pregate di dare conferma della loro adesione, compilando il form di registrazione disponibile sul sito web: iran2015.ice.it, entro e non oltre il 4 ottobre prossimo, alla voce “Iscrizione all’evento”. Per le adesioni ricevute oltre la data indicata non sarà garantita l’organizzazione di incontri di business.
Ove il profilo dell’azienda iscritta agli incontri bilaterali non fosse in linea con gli interessi delle controparti locali, sarà cura degli organizzatori darne tempestiva comunicazione.
INSERIMENTO NEL CATALOGO
In occasione dell’iniziativa è prevista la realizzazione di un catalogo che verrà redatto in lingua inglese al fine di facilitare i contatti con le controparti presenti. Ogni azienda partecipante avrà una pagina dedicata; le informazioni contenute nel catalogo saranno le stesse inserite da ogni impresa nel sito web utilizzato per la registrazione all’iniziativa. Le realtà imprenditoriali partecipanti sono pregate di inviare, contestualmente all’iscrizione nel sito, il logo aziendale in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail: [email protected].
ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA
Le spese di viaggio e di alloggio saranno a carico di ciascun partecipante che dovrà provvedere ad effettuare in autonomia le relative prenotazioni di volo e alberghiere sulla base delle indicazioni che verranno successivamente fornite attraverso circolare logistica.
FORMALITÀ DI INGRESSO IN IRAN
Per tutti coloro che si recano in Iran è necessario essere in possesso di un passaporto in corso di validità per i successivi sei mesi dalla data di partenza e un visto obbligatorio da ritirare presso la sezione consolare della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia, ubicata in Via Nomentana 363 - 00162 Roma e aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle h. 09.00 alle h. 12.00.
Il visto, per il rilascio del quale sono necessari da 7 a 10 giorni lavorativi, è richiesto per tutti i tipi di passaporto (ordinario, di servizio e diplomatico). Si consiglia di far domanda per il Visto di Affari.
La documentazione da consegnare per ottenere il visto di entrata in Iran è la seguente:
Si segnala che il visto potrà essere richiesto soltanto presso gli Uffici della sezione consolare di Roma e non presso quella di Milano.
Contatti della sezione consolare dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma per ricevere informazioni sull’ottenimento del Visto:
Dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Tel: +39 06 86214478-80
Fax: +39 06 86215287
Per ulteriori informazioni si invitano a consultare i seguenti siti: http://www.ambasciatairan.it/it/ambasciata/consolati/consolato-di-roma/visto.html e http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/iran.html.
Ulteriori informazioni sulla procedura di richiesta del visto saranno fornite con successiva comunicazione.