
Due giorni dopo la protesta dell'industria siderurgica a Bruxelles contro il riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina, il Sole 24 Ore intervista la vice presidente di Confindustria, Lisa Ferrarini, che appoggia l'operato del governo “sta facendo bene a tenere alte le ragioni della manifattura" e condanna l'atteggiamento della Ue "troppe diplomazie e interessi divergenti".
"La Cina non è affatto un'economia di mercato - spiega la Ferrarini - e concederle lo status sarebbe una follia”. Così come depotenziare le norme antidumping: è "un ottimo primo passo", conclude la vice presidente di Confindustria, lo stop di ieri al tentativo della Commissione di discutere della revisione dei criteri su viti e bulloni, adesso avvisa: "proibito mollare".
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