"Per rafforzare l'export l'Italia guarda con grande interesse all'Iran: con la fine delle sanzioni si stima un incremento di tre miliardi di euro nei prossimi due anni".
A pochi giorni dalla visita del presidente dell'Iran Hassan Rouhani a Roma e dal Business Forum IranItalia, Licia Mattioli, presidente del comitato tecnico per l'internazionalizzazione e gli investitori esteri di Confindustria, in un'intervista alla Stampa, definisce Teheran un mercato di "estrema importanza" per il nostro Paese.
"Nell'Unione europea l'Italia è tra i paesi con maggiori interessi economici in Iran", dice Mattioli. "Le sanzioni sono costate oltre 15 miliardi di export dal 2006, di cui oltre il 60 per cento negli ultimi quattro anni, ma già si vedono i primi risultati dell'incontro della scorsa settimana".
"L'attività internazionale di Confindustria per quest'anno si concentrerà sui Paesi che per performance di crescita, dinamiche dei consumi e livello di integrazione nel sistema globale degli scambi si stanno dimostrando in grado di trainare lo sviluppo dell'economia e del commercio mondiale", continua la presidente dell'Unione Industriale di Torino.
"Una particolare attenzione sarà riservata agli Stati Uniti, dove si registra un aumento dell'export di oltre il 20%. Altre missioni sono poi previste in Corea del Sud, Tunisia e America Latina".
In allegato l'intervista.