menu start: Sun May 11 21:45:00 CEST 2025
menu end: Sun May 11 21:45:00 CEST 2025
Nella sezione del sito del MEF dedicata al monitoraggio del pagamento dei debiti della PA sono disponibili i dati, aggiornati alla data del 4 settembre 2013, sull’ammontare delle risorse trasferite alle PA nonché sui pagamenti da queste già effettuati in favore dei creditori.
Da tale monitoraggio emerge che:
§ le risorse riferite all’anno 2013 già messe a disposizione degli enti debitori ammontano complessivamente a 18 miliardi, pari al 90% dei 20 miliardi stanziati (sono incluse le risorse destinate all’accelerazione dei rimborsi d’imposta);
§ sono stati pagati debiti nei confronti dei creditori per 7,2 miliardi.
Per quanto concerne il dato sui pagamenti effettuati – che rispetto al precedente monitoraggio realizzato alla data del 6 agosto scorso registra un incremento di 2,2 miliardi – il comunicato stampa del MEF sottolinea come lo stesso dato potrebbe essere inferiore all’ammontare dei pagamenti realmente effettuati.
Ciò in quanto non sono disponibili informazioni sull’impiego degli spazi finanziari delle Regioni mentre l’impiego degli spazi finanziari dei Comuni è parziale e ricostruito grazie a un’indagine campionaria dell’ANCI (che tuttavia fornisce solo il dato certo rilevato e non un’estensione della stima all’insieme dei comuni, presumibilmente superiore).
Inoltre, potrebbe essere sottostimato il dato sui pagamenti dei debiti sanitari delle Regioni. In relazione a questi ultimi, le tabelle pubblicate sul sito del MEF non rilevano alcun pagamento a fronte dei 4,2 miliardi già erogati alle Regioni entro la metà di agosto. Considerando che il termine per i pagamenti dei creditori era entro 30 giorni dall'accredito (solo per la Calabria sono fissati 60 giorni) buona parte dei pagamenti dovrebbe essere già stata effettuata. Al riguardo, peraltro, lo stesso MEF sottolinea come da verifiche informali effettuate risulti che questo importo sia stato utilizzato pressoché integralmente dalle Regioni stesse per il pagamento ai creditori o trasferito ad aziende ospedaliere e aziende/unità sanitarie locali per il pagamento dei rispettivi debiti. Tuttavia nel dato sintetico sui pagamenti comunicato dal MEF sono incluse esclusivamente informazioni sui pagamenti già certificati dagli enti.
Nel rinviare, per approfondimenti, alle tabelle disponibili sulla sezione del sito del MEF sopra richiamata, si segnala quanto segue:
§ con i 500 milioni stanziati per il pagamento dei debiti fuori bilancio dei Ministeri, integralmente ripartiti tra gli stessi, sono stati pagati debiti per 113 milioni;
§ le Regioni che hanno chiesto - per un totale di 2,3 miliardi - anticipazioni di liquidità nel 2013 per il pagamento di debiti non sanitari sono 9: Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Sicilia. Di queste:
- 6 Regioni (Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana) hanno definito le misure di copertura e i paiani di pagamento, sottoscritto i contratti col MEF, ricevuto l'erogazione delle risorse. Hanno inoltre pagato i debitori utilizzando quasi integralmente le risorse: i fondi erogati a tali Regioni ammontano a 1,45 miliardi mentre i pagamenti dalle stesse effettuati a 1,38 miliardi;
- 3 Regioni (Calabria, Campania e Sicilia) stanno ancora definendo piano dei pagamenti e/o misure di copertura;
§ le Regioni che hanno chiesto - per un totale di 5 miliardi - anticipazioni di liquidità nel 2013 per il pagamento di debiti sanitari sono 14: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Di queste:
- 12 Regioni hanno già ricevuto l'anticipazione per un ammontare totale di 4,2 miliardi. Tali erogazioni sono avvenute tutte entro la metà di agosto (8 entro la fine di luglio). Non risultano pagamenti ai creditori, ma valgono le indicazioni già fornite in precedenza circa la mancanza di dati certi di monitoraggio;
- la Sicilia ha inviato i documenti (piano dei pagamenti e misure di copertura) che sono ancora sotto esame del MEF ai fini della stipula del contratto e della successiva erogazione;
- la Sardegna non ha invece ancora inviato alcuna documentazione;
§ le anticipazioni di liquidità concesse agli enti locali per un ammontare complessivo di 1,6 miliardi sono state utilizzate quasi integralmente per pagare i debiti: il totale dei pagamenti ammonta infatti a 1,4 miliardi;
§ per quanto concerne l’utilizzo dei maggiori spazi finanziari concessi a Enti locali e Regioni valgono le considerazioni sopra riportate sul fatto che il dato dei pagamenti effettuati, che ammonta complessivamente a 1,8 miliardi, potrebbe essere sottostimato.
Si riporta, di seguito, la tabella di sintesi del MEF su risorse rese disponibili e pagamenti effettuati al 4 settembre 2013 (valori in milioni di euro).
Enti debitori | Risorse stanziate dal D.L. 35/2013 | Risorse effettivamente rese disponibili agli enti debitori | Pagamenti effettuati ai creditori |
Stato | 3.000 | 3.000 | 2.613 |
Pagamento debiti fuori bilancio dei Ministeri | 500 | 500 | 113 |
Incremento rimborsi fiscali | 2.500 | 2.500 | 2.500 |
Regioni e Province autonome | 10.200 | 8.301 | 1.389 |
Anticipazioni di liquidità | 8.000 | 6.101 | 1.389 |
Concessione di spazi finanziari | 2.200 | 2.200 | - |
Province e Comuni | 6.800 | 6.606 | 3.229 |
Anticipazioni di liquidità | 1.800 | 1.606 | 1.394 |
Concessione di spazi finanziari | 5.000 | 5.000 | 1.835 |
Importi totali (valori assoluti) | 20.000 | 17.907 | 7.232 |
Importi totali (in percentuale delle risorse stanziate) | 90% | 36% |