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Dal 7 al 9 ottobre scorso si è svolta a la missione di sistema negli EAU, organizzata da Confindustria, insieme con i partner della Cabina di Regia per l’internazionalizzazione.
La missione - dedicata ai settori medicale, contract, alimentare (canale Ho.Re.Ca) e energia – ha visto la partecipazione di circa 300 rappresentanti di imprese, Associazioni, banche ed istituzioni italiane.
L’iniziativa - guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, dal Presidente del Comitato tecnico per l’Internazionalizzazione di Confindustria, Paolo Zegna e dai vertici di ICE, ABI e degli altri membri della Cabina di Regia - ha rappresentato una importante occasione per approfondire le opportunità offerte dal mercato emiratino che rappresenta già il principale mercato di sbocco delle esportazioni italiane in Medio Oriente e Nord Africa.
Le Autorità emiratine hanno accolto con grande interesse l’iniziativa italiana, prendendo parte ad alto livello al programma dei lavori, che ha visto inoltre la partecipazione dei principali interlocutori locali operanti nei settori focus dell’iniziativa.
Programma
Il programma della missione ha visto la realizzazione, nella giornata del 7 ottobre ad Abu Dhabi, di un Business Forum, cui sono intervenuti il Ministro dell’Economia emiratino, Sultan Bin Saeed Al Mansouri, e gli alti vertici della Camera di Commercio di Abu Dhabi, della ZonesCorp (ente per la creazione e gestione delle Zone economiche speciali emiratine), del Khalifa Fund (fondo di promozione per l’imprenditoria locale) e della Khalifa Industrial Zone di Abu Dhabi.
Durante il Forum sono stati siglati alcuni accordi di collaborazione tra:
· il CNR ed il Ministero dell’Economia degli EAU per la cooperazione nel settore della ricerca;
· l’ABI e la Federazione Bancaria Emiratina nel settore dell’intermediazione finanziaria;
· Saccecav e Tamas Abu Dhabi per la fornitura di tecnologie e prodotti per i sistemi di depurazione e trattamento acque per le reti idrauliche di Abu Dhabi;
· LUISS ed Emirates Academy (Gruppo Jumeirah) per la formazione post universitaria nel settore turistico e scambio di docenti tra le due istituzioni;
· EP con un partner locale operante nel settore del catering.
A seguire, la delegazione imprenditoriale italiana è stata divisa su base settoriale per seguire programmi specifici di approfondimento sulle opportunità offerte dal mercato e per visite ad interlocutori emiratini operanti nei loro stessi comparti.
Nella giornata successiva, la delegazione ha potuto approfondire ulterioriormente i contatti spostandosi nell’emirato di Dubai o visitando alcune controparti emiratine di Abu Dhabi, come da programma allegato.
Incontri di vertice
Durante la missione, il Vice Ministro Calenda ha avuto alcuni incontri di vertice con Ministri e key players del mercato emiratino tra questi si ricordano:
· il Governatore della Banca Centrale emiratina, Sultan Bin Nasser al Suwaidi;
· il CEO del Fondo Gulf Capital, Karim El Sohl, che ha recentemente acquisito la piattaforma di distribuzione agroalimentare Chef di Dubai, che potrebbe rappresentare un partner di rilievo per una ulteriore penetrazione di prodotti agroalimentari italiani di qualità nel mercato;
· il Ministro dello Sviluppo Economico di Abu Dhabi, Chairman della Etihad Rail, Chairman della National Bank of Abu Dhabi, Chairman della ZonesCorp, Nasser al Suwaidi.
· il Sottosegretario del Ministero Federale dell’Economia Mohamed al Shihi.
· il Chairman di Paris Gallery Group, Abdallah al Fahim: l’imprenditore emiratino, a capo del gruppo Paris Gallery, ha ricevuto dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico un Cavalierato OSI, in virtù dell’attività’ sviluppata nel corso degli anni che ha permesso l’affermazione negli EAU di numerosi marchi di lusso del Made in Italy.
· il senior management di DP World, che gestisce il porto di Jebel Ali, la più significativa area portuale del Medio Oriente e che diventerà uno dei più rilevanti poli logistici al mondo, attraverso l’integrazione con il nuovo aeroporto al Maktoum, che, una volta a regime, prevede la capacità di 140 milioni di passeggeri l’anno con il porto di Jebel Ali e l’annessa zona franca per attività commerciali e di trasformazione.
· il CEO di Tecom, Amina Al Rustamani, a capo dell’Ente che controlla alcune delle più importanti zone franche di Dubai (ad esempio Media City o Dubai Healthcare City) e curerà lo sviluppo nei prossimi anni del distretto della moda di Dubai. Si tratta di un ambizioso progetto per la creazione di nuovi mall e spazi commerciali per la realizzazione di un tessuto produttivo per nuovi stilisti e case di moda già affermate.
Valutazione esiti missione
Al termine della missione, sono stati distribuiti ai partecipanti dei questionari di valutazione dell’’iniziativa. Da una prima analisi dei formulari raccolti risulta un gradimento dell’intera missione superiore all’82%.
Documentazione
Sul sito realizzato dagli organizzatori per la missione (eau2013.ice.it) sono disponibili le presentazioni settoriali delle varie tavole rotonde realizzate in seno alla missione.
Follow up
Nei prossimi mesi Confindustria, in collaborazione con il MISE e le associazioni di categoria interessate, intende promuovere la realizzazione di iniziative di approfondimento su singoli settori ritenuti di interesse prioritario per l’ulteriore sviluppo delle relazioni con gli EAU.
Le istituzioni locali incontrate in occasione della missione hanno infatti auspicato che l’iniziativa di ottobre rappresenti solo la prima di una serie di attività dedicate ai comparti maggiormente interessanti per la collaborazione bilaterale.