«Condividiamo l'impostazione del Def, su Irpef-Irap abbiamo già detto che la pensiamo diversamente, ma sosteniamo un intervento per guadagnare competitività sul costo del lavoro. Ci auguriamo che tutto ciò che è nel Def sia realizzato fino in fondo e verificheremo che ci siano le coperture».
Così ieri il presidente Giorgio Squinzi ha commentato il Documento di Economia e Finanza a chiusura della conferenza stampa svoltasi in Confindustria per la presentazione del Progetto Orizzonte, il documento di analisi e proposte elaborato per il rilancio del settore elettrodomestico da Confindustria insieme a Ceced Italia e a 11 associazioni dei territori dove sono localizzati i più importanti siti produttivi della filiera. «Speriamo di istaurare con il ministro Guidi un dialogo sulla politica industriale e di avere presto un incontro».
Occorrono riforme ad ampio raggio per far cambiare passo al paese. Il costo del lavoro è fattore cruciale. A preoccupare Squinzi è la disoccupazione, specie giovanile. «Credo moltissimo nei giovani, la classe imprenditoriale deve dare loro più spazio possibile perché sono il nostro futuro», ha detto in serata, nel primo anniversario di Luiss Enlabs, la fabbrica di start up, joint venture tra l'università romana di Confindustria e l’incubatore di imprese.
Scarica l'articolo di Nicoletta Picchio pubblicato sul Sole 24 Ore