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E' stato presentato ieri ha presentato ieri in Confindustria il primo rapporto di sostenibilità, realizzato da AITEC, associazione storica dei produttori di cemento in Italia, con la consulenza di Ambiente Italia, che rendiconta tutte le azioni significative in materia di sostenibilità del settore del quadriennio 2009-2012 e riporta le informazioni rilevanti e le prestazioni delle aziende associate.
La presentazione del Rapporto, presieduta dal Alessandro Laterza, Presidente Commissione Cultura di Confindustria ha rappresentato l’occasione per riprendere il dibattito su alcuni temi centrali nel futuro del nostro Paese: il rapporto tra industria e ambiente, la ripresa dello sviluppo e dell’occupazione, il rilancio delle infrastrutture e dell’edilizia in chiave sostenibile. Sono intervenuti in qualità di relatori Carlo Colaiacovo, Vice Presidente AITEC, Marco Flavio Cirillo, Sottosegretario Ministero Ambiente, Andrea Bianchi, Direttore per le Politiche industriali Confindustria, Luigino Bruni, Professore Ordinario di Economia Politica LUMSA, Edoardo Zanchini, Vice Presidente Legambiente e Alberto Orioli, Vice Direttore ll Sole 24 Ore.
La produzione di cemento ha un impatto climatico, energetico ed ambientale rilevante, ma al contempo produce importanti benefici per la collettività, per l’ambiente e per l’economia, operando per il miglioramento delle infrastrutture e dell’edilizia sostenibile, recuperando materiale alternativo e investendo nel territorio.
Un settore che, malgrado il contesto di crisi, ha investito in protezione dell’ambiente e in sicurezza per i lavoratori, sul triennio 2010-2012, 147 milioni di euro e costantemente impegnato nel miglioramento della propria performance ambientale.
Il settore del cemento italiano ha ridotto le proprie emissioni totali di CO2 del 38% dal 1990. Tale riduzione è avvenuta a fronte di una diminuzione di minore entità (36% circa) dei volumi produttivi, a testimonianza di come il settore sia riuscito in questo periodo a garantire una riduzione del fattore specifico di emissione.
In questo contesto, ancor più significativa risulta la riduzione delle emissioni specifiche medie del settore, indipendenti dai livelli di produzione e dal calo dovuto alla crisi e frutto di investimenti e tecnologie nuove: dal 2009 al 2012 -7% per gli ossidi di azoto (NOx), -15% di emissioni di biossido di zolfo (SO2) e -10% di emissioni di polveri.
Questi i principali numeri del 1° Rapporto di Sostenibilità elaborato da AITEC scaricabile dal seguente link:
http://www.aitecweb.com/Portals/0/pub/Repository/Area%20Tecnica/Pubblicazioni/Rapporto_di_sostenibilit%C3%A0_AITEC_2012.pdf
Fulvio Ingrosso