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Milano, 14 aprile 2022. Nextalia SGR annuncia l’ingresso di Confindustria nella compagine sociale della società tramite un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione.
L’ingresso di Confindustria, che va ad affiancare il gruppo di primari investitori istituzionali quali Intesa Sanpaolo, UnipolSai Assicurazioni, Coldiretti e Micheli Associati, valorizza e rafforza il carattere privato e istituzionale di Nextalia SGR.
Tenuto conto della mission che contraddistingue Nextalia e, in particolare, dello scopo della SGR di investire nelle eccellenze italiane con elevate prospettive di crescita per accelerarne il percorso di espansione, Confindustria costituisce un partner strategico, affiancando la Società nel perseguimento dei suoi ambiziosi obiettivi.
Emanuele Orsini, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco ha dichiarato: “In un periodo come quello di oggi e degli ultimi anni, caratterizzato da una forte complessità, occorre sempre di più sostenere le imprese nel loro processo di crescita, accelerando e rafforzando il loro percorso di competitività anche alla luce degli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance in un contesto di forte spinta alla digitalizzazione. Nextalia condivide i valori fondamentali di Confindustria nel voler supportare le eccellenze del nostro sistema industriale, posizionandosi come partner strategico per le imprese per affrontare le sfide di mercato”.
Francesco Canzonieri, amministratore delegato di Nextalia, ha dichiarato: “E’ un privilegio poter dare il benvenuto a Confindustria nella compagine azionaria di Nextalia, in considerazione della mission di rappresentare la piattaforma di riferimento per gli investimenti nei private markets in Italia. Confindustria rappresenta l’azionista e il partner strategico ideale per Nextalia, portatore di valore, di know-how e di network che – sono certo – continuerà ad accrescere la nostra capacità di sostenere l’economia reale attraverso un portafoglio di partecipazioni in imprese italiane di eccellenza con elevate prospettive di crescita per accelerarne il percorso di espansione”.
BERLINO,
INCONTRO CONFINDUSTRIA - BDI: RAFFORZARE LA RISPOSTA EUROPEA ALLA GRAVE CRISI
INTERNAZIONALE
Berlino, 13
aprile 2022 – Si è tenuto ieri l’incontro Italia – Germania tra Confindustria e BDI.
Il confronto tra il Delegato del Presidente di Confindustria per l’Europa, Stefano Pan, e il
Presidente della BDI, Siegfried Russwurm, si è focalizzato sugli impatti devastanti della guerra Russia-Ucraina sull’industria dei rispettivi Paesi e sulle risposte necessarie per rispondere all’incertezza di uno scenario economico estremamente allarmante.
Serve una risposta comune tra tutti i Paesi Membri, a cominciare dalla questione energetica, per preservare l’integrità delle filiere europee e la loro competitività nell’ambito di un quadro geopolitico instabile e che rischia di compromettere la forza delle rispettive industrie.
Proprio a partire da queste considerazioni, Pan e Russwurm hanno condiviso la necessità di rinsaldare la già stretta cooperazione, il dialogo e lo scambio di visioni che storicamente lega i due principali Paesi manifatturieri d’Europa.
I temi sono stati anche al centro dell’incontro tenutosi successivamente presso l’
Ambasciata d’Italia a Berlino tra il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo
Giorgetti, il Delegato del Presidente di Confindustria per l’Europa Stefano
Pan, il Presidente della BDI Siegfried Russwurm e l’Ambasciatore italiano a
Berlino Armando Varricchio.
Tra le altre priorità condivise, l’esigenza di snellire la burocrazia per realizzare infrastrutture e incentivare e attrarre investimenti determinanti per la competitività dei due Paesi; sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e la loro vocazione di aprirsi a nuovi mercati. Infine, è stata discussa la questione della transizione ecologica sottolineando l’importanza di accompagnare il processo attraverso una riflessione sulle scadenze e un uso diversificato delle tecnologie a disposizione sulla base del principio della neutralità tecnologica.
CONFINDUSTRIA
RINGRAZIA L’AD GIUSEPPE CERBONE E I CONSIGLIERI USCENTI PER IL LAVORO SVOLTO AL
GRUPPO SOLE 24 ORE
Roma,
5 aprile 2022 – “Desidero ringraziare, a nome di Confindustria, tutti i consiglieri uscenti de Il Sole 24 Ore S.p.A. e, in particolare, l’Amministratore Delegato Giuseppe Cerbone per il grande lavoro svolto in questi anni difficili. La sua elevata esperienza e comprovata professionalità hanno saputo accompagnare il Gruppo in un percorso di cruciale rinnovamento e trasformazione, teso al risanamento finanziario e allo sviluppo e al consolidamento del marchio come asset strategico nel panorama editoriale e industriale del Paese”. Così il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, sul mandato presso Il Sole 24 Ore S.p.A. di Giuseppe Cerbone che si concluderà il 27 aprile.
“A Cerbone rivolgo, inoltre, i migliori auguri per le nuove sfide che lo attendono – ha proseguito Carlo Bonomi –, anche in considerazione dell’incarico che assumerà nell’ambito del Sistema Confindustria. Certo che saprà apportare un determinante contribuito per l’innovazione del Paese, a vantaggio della competitività dell’Italia, dell’Europa e del sistema delle sue imprese”.
CONFINDUSTRIA
INCONTRA L’AMBASCIATORE DELL’UCRAINA YAROLSAV MELNYK
Roma, 1
aprile
2022 – Si è appena concluso, presso la sede di Confindustria di viale dell’Astronomia, l’incontro tra Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, Yarolsav Melnyk, Ambasciatore dell’Ucraina in Italia, e Gennadiy Chyzhykov, Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Ucraina.
Tra i componenti della delegazione anche Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria, e Alexander Kapustin, Primo Consigliere dell’Ambasciata Ucraina in Italia.
Al centro del confronto i temi di primo piano legati alla drammatica emergenza Ucraina e alle gravi ricadute del conflitto sull’industria italiana ed europea. Tra le priorità condivise, la necessità di intensificare l’opera di mediazione per raggiungere il prima possibile una condizione di pace; di continuare a tutelare i valori democratici; di difendere gli interessi comuni dell’industria europea e delle sue filiere, continuando a mantenere aperte le relazioni commerciali esistenti.
BONOMI, CONFINDUSTRIA: “UN SENTITO GRAZIE AL GENERALE FIGLIUOLO”
Roma, 31 marzo
2022 - “A nome mio e di Confindustria un sentito grazie al Generale Francesco Paolo Figliuolo, servitore dello Stato serio e leale, al quale dobbiamo tutti essere grati per il cambio di marcia e di efficacia impresso alla campagna vaccinale nella difficile battaglia al Covid, che ha richiesto un impegno logistico e organizzativo senza precedenti”. Così Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria.
“Mi fa piacere ricordare che, proprio in virtù dell’ottimo rapporto di collaborazione instaurato fin dal principio con il Generale Figliuolo – ha proseguito il Presidente Bonomi –, siamo riusciti a contribuire, attraverso l’iniziativa “Fabbriche di Comunità”, ad estendere l’offerta vaccinale e mettere in sicurezza interi territori, le nostre aziende e l’economia”.
“Auguri di buon lavoro, inoltre, al Generale Tommaso Petroni – ha concluso Bonomi –, al quale assicuriamo fin da ora la massima collaborazione di Confindustria e delle sue imprese”.
Confindustria premia le vincitrici del progetto “Women in Stem” per valorizzare il ruolo delle donne nelle materie scientifiche
Consegnate 11 borse di studio del valore di 3mila euro ciascuna alle studentesse più meritevoli iscritte al primo anno del Corso di Laurea Magistrale nelle discipline Stem per l’Anno Accademico 2021/2022
Milano, 29 marzo 2022 – Si è tenuta oggi in Assolombarda la cerimonia di consegna delle borse di studio alle vincitrici del progetto “Women in Stem” della Fondazione Giuseppina Mai di Confindustria, ideato in collaborazione con la Fondazione Bracco e realizzato con il supporto del Governo del Québec, di Assolombarda e del progetto STEAMiamoci.
Con l’obiettivo di aiutare le studentesse a realizzare i propri progetti di carriera nel campo dell'innovazione e della tecnologia, Women in Stem ha lanciato a novembre 2021 una call nazionale per promuovere la presenza femminile negli studi sulle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) al quale hanno risposto 162 profili eccellenti da tutta Italia.
“L’evoluzione
e l’innovazione tecnologica stanno rivoluzionando il mercato del lavoro,
determinando un incremento nella ricerca di profili STEM ma, a questa crescita,
non corrisponde un incremento dell’offerta di risorse femminili con un
background di carattere scientifico e informatico. Nella diffusione
dell’approccio scientifico, l’Italia sconta un gap che va superato al più
presto, favorendo un grande salto culturale che coinvolge le famiglie e la
società, anche attraverso un orientamento scolastico mirato” afferma Diana
Bracco, Presidente di Fondazione Mai e B20 Ambassador Women Empowerment. “E’
necessario superare stereotipi e pregiudizi che rendono ancora difficile per le
donne intraprendere una carriera nel mondo della scienza. La crescita è ancora
troppo lenta e il tasso d’abbandono degli studi scientifici è più alto tra le
donne che tra i maschi, è quindi fondamentale incoraggiare le ragazze a
scegliere dei percorsi di studio nelle lauree STEM”.
“Abbiamo una
grande opportunità, afferma Francesco De Santis, VicePresidente di
Confindustria per R&S. “Il Pnrr rappresenta un potentissimo acceleratore
per colmare i gap che hanno fino ad ora rallentato la crescita. Ricordiamo che
il nostro obiettivo, se vogliamo essere davvero protagonisti delle rivoluzioni
e delle sfide attuali (digitale, green, energia, salute), deve essere dominare
le tecnologie. In questi ambiti - prosegue De Santis - è fondamentale
sviluppare le competenze e a creare opportunità di crescita per i giovani. Il
progetto Women in Stem rappresenta un contributo concreto verso un obiettivo
importante: valorizzare la componente femminile all’interno del mondo della
ricerca e innovazione. Per riuscirci dobbiamo creare un Sistema integrato di
Ricerca, Sviluppo e Innovazione, basato sulla partenership pubblico – privato e
sulla cogenerazione”.
“Già a sei
anni inizia a radicarsi nelle bambine il pregiudizio che siano meno brave dei
loro coetanei maschi nelle materie scientifiche. E’ un grave problema culturale
con ricadute molto concrete anche per la nostra economia. Abbiamo ad esempio
pochissime ragazze iscritte ad istituti tecnici, tradizionalmente vicini al
mondo manifatturiero, dal 2010 ad oggi in media il 30% del totale. Dobbiamo
invece sostenere le ragazze ad avere maggiore consapevolezza dei loro talenti,
ha commentato il direttore generale di Confindustria Francesca Mariotti.
Donne meritevoli in ambiti cruciali per il futuro del Paese sono una necessità.
Rischiamo di perdere un’intera generazione di donne e di giovani che sono ai
margini del processo produttivo e, allo stesso tempo le imprese non riescono a
trovare i profili scientifici e tecnici di cui hanno bisogno. E’ un tema su cui
abbiamo il dovere di intervenire”.
"
Dobbiamo
incentivare la presenza femminile sia nei percorsi di studio STEM sia nel mondo
del lavoro, agendo a tutti livelli: sociale, formativo e produttivo - ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In
questo contesto, le imprese possono svolgere un ruolo determinante per
valorizzare la diversità di genere come leva per la crescita. Inoltre, sono
ampi i margini di miglioramento per trovare un reale equilibrio economico e
sociale tra donne e uomini. Le ragazze che oggi celebriamo per le loro
capacità, il loro talento e le loro competenze sono un esempio positivo da
seguire e un elemento di grande fiducia per il futuro delle nuove generazioni e
delle nostre imprese".
Oltre alle 10 borse di studio assegnate durante la Cerimonia, Assolombarda ha offerto una ulteriore borsa di studio STEAMiamoci, intitolata a Maria Gaetana Agnesi, matematica, filosofa, teologa, accademica e filantropa italiana.
CONFINDUSTRIA AL FIANCO DI MILANO CORTINA 2026
Il sistema
privato delle aziende italiane, attraverso il supporto di Confindustria, sarà
protagonista dei prossimi Giochi Invernali
Milano, 28
marzo 2022 –
La Fondazione Milano Cortina 2026 e Confindustria Servizi S.P.A. hanno siglato
oggi un Memorandum of Understanding con lo scopo di favorire la
collaborazione tra le due realtà e promuovere le opportunità derivanti dal
programma di marketing delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi del 2026.
Un momento importante
che evidenzia, ancora una volta, la centralità del sistema delle aziende
private nella Road to the Games e il ruolo strategico rivestito da
Confindustria che ha deciso di scendere in campo, al fianco della Fondazione,
con l’obiettivo di incentivare la partecipazione delle imprese perché i grandi
eventi, come i Giochi di Milano Cortina 2026, rappresentano un importante
volano per l’attrattività del nostro Paese.
Il Protocollo
d’Intesa è stato firmato nella sede del Comitato Organizzatore di Milano Cortina
2026 presso la Torre Allianz di Milano, dal CEO della Fondazione, Vincenzo
Novari, e dal Vice Presidente di Confindustria e Amministratore Delegato di
Confindustria Servizi S.p.A., Alberto Marenghi.
“I Giochi
invernali del 2026 – ha commentato Vincenzo Novari – coinvolgono tutta
l’Italia e offrono agli imprenditori grandi opportunità: l’esperienza di Milano
Cortina 2026 rappresenta infatti un'occasione unica di crescita e di sviluppo
per l’intero Paese. Ed è proprio in quest’ottica che il ruolo e la
collaborazione con il sistema privato delle imprese diventano centrali per
poter affrontare questa fantastica sfida”.
“Per
Confindustria è essenziale la sinergia di obiettivi tra pubblico e privato per
la riuscita dei grandi eventi. Le Olimpiadi – ha sottolineato Alberto
Marenghi – ci proiettano in uno scenario internazionale e rappresentano
un'occasione imperdibile per l’Italia. Il nostro sistema imprenditoriale, con
la capacità progettuale, creativa e innovativa, è pronto a cogliere le
opportunità che Milano Cortina 2026 offre per accrescere reputazione,
attrattività e credibilità del nostro Paese, fattori rilevanti per il successo
del tessuto economico e produttivo. Una grande vetrina per il Made in Italy”.
Roma, 23 marzo 2022 - "Desidero ringraziare di cuore il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, per la chiarezza con cui si è espresso: a questi prezzi dell’energia, oggi di nuovo in ascesa, semplicemente le imprese non possono reggere. Quindi ribadiamo la necessità di interventi di natura strutturale" – così il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.