Ancora in corso l’installazione Mind The STEM Gap – A Roblox Jukebox un videogioco interattivo per superare gli stereotipi di genere nella scienza

Inaugurata il 1° luglio, a Milano, l’installazione “Mind The STEM Gap - A Roblox Jukebox” di Fondazione Bracco e supportata da Fondazione MAI, che mira ad avvicinare le donne alle discipline STEM, è ancora in corso e vanta ad oggi ben 3.540 visitatori con interazione di gioco.

L’istallazione, in dialogo con la 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano “Unknown Unknowns - An Introduction to Mysteries” nasce da un’idea della Fondazione Bracco che conferma così il proprio impegno a favore dell’accesso di bambine e ragazze alla scienza, proponendo un videogioco immersivo e interattivo, rivolto non solo a bambine e ragazze, ma a chiunque (dai 10 anni in su), attraverso linguaggi e tecnologie innovative. L’obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi al tema delle discipline STEM per superare la disparità di genere, incrementare la consapevolezza del contributo che le donne possono dare alla scienza, rimuovere stereotipi e pregiudizi.

L’installazione immersiva propone un viaggio virtuale attraverso sei livelli del gioco che corrispondono agli altrettanti temi del Manifesto Mind the Stem Gap: linguaggio, stereotipi culturali, modelli di comportamento, pensiero critico, fiducia in sé, accesso ai saperi. Ciascun livello, dedicato a un diverso ambito scientifico, è introdotto da una donna d’ispirazione -una “Virgilia”- che ha fatto la differenza nel proprio campo e che accompagna il giocatore. Al termine del viaggio, il giocatore può firmare il manifesto Mind The Stem Gap: un ultimo e significativo gesto ma concreto per testimoniare attenzione a un tema che condiziona lo sviluppo scientifico.

L’iniziativa è supportata e promossa con piacere e convinzione anche dalla Fondazione Mai di Confindustria, in prima linea nella sfida che è innanzitutto culturale: lo STEM Gap è ancora presente e radicato nel Paese. La Fondazione Mai e Confindustria, infatti, attraverso tutto il sistema associativo, stanno operando in sinergia per dare visibilità e diffusione al progetto e per assicurare la piena partecipazione di ragazzi, nonchè sensibilizzarli sul tema dell’empowerment femminile e del superamento della differenza di genere nell’accesso alle discipline STEM per le donne.

Anche il PNRR, non ci dimentichiamo, raccoglie la sfida affiancando ai 3 assi strategici condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale), anche 3 priorità trasversali, tra cui quella di promuovere la parità di genere. Si tratta di priorità che non sono affidate a singoli interventi circoscritti, ma perseguite direttamente o indirettamente in tutte e sei le missioni del Piano.

Se è vero che in Italia si è fatto qualche timido passo in avanti (secondo i dati del MUR, nel 2021 il 22% delle ragazze iscritte all’università ha scelto un corso STEM, in aumento rispetto agli anni precedenti; in crescita le immatricolazioni ai corsi di informatica e tecnologie Ict, del +15,7%), è altrettanto vero che complessivamente i laureati in materie STEM sono solo il 24,7%, quindi, meno rispetto a Francia (26,8%), Spagna (27,5%) e Germania (32,2%).

L’educazione delle più giovani è una leva essenziale per l’empowerment femminile e la Fondazione Bracco e la Fondazione Mai sono da sempre attive su questi temi.

L’iniziativa è fruibile fino al 31 ottobre 2022, ancora qualche giorno per immergersi in questa esperienza. Per tutte le informazioni e gli approfondimenti cliccare qui


 

 

 


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