Conclusa l’edizione 2022 dei “Giorni della ricerca 2022” di Fondazione AIRC

Si è conclusa l’edizione 2022, inaugurata lo scorso 28 ottobre dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre ‘I Giorni della Ricerca’ di Fondazione AIRC

Il 28 ottobre si è tenuta, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Palazzo del Quirinale, l’annuale cerimonia dedicata a Fondazione AIRC, appuntamento che apre I Giorni della Ricerca, iniziativa che dal 1995 informa l’opinione pubblica sui progressi raggiunti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro, e coinvolge i cittadini alla donazione per sostenere le carriere dei giovani ricercatori e nuovi programmi scientifici. I “giorni della Ricerca” è un’iniziativa di 8 giorni che da oltre venticinque anni informa sui progressi della scienza e invita i cittadini a donare per costruire un futuro libero dal cancro. Un’iniziativa capace di raccogliere negli anni oltre 131 milioni di euro grazie alla generosità di moltissimi sostenitori.

Dallo studio emerge che in Italia si diagnosticano 1000 casi di tumore al giorno e lo studio mette in luce l’importanza di continuare a sostenere i ricercatori impegnati a decodificare la complessità del cancro per migliorare le terapie e offrire un futuro migliore a tutti i pazienti.

Il PNRR comporta finalmente l’impegno ad un investimento nella ricerca, e il Presidente Mattarella ne sottolinea l’importanza nel suo intervento: “il PNRR è un’occasione storica per colmare alcuni ritardi strutturali e potenziare gli ambiti in cui già abbiamo raggiunto traguardi significativi. La ricerca nelle università, nelle imprese, nei laboratori indipendenti è un vettore di sviluppo, ed è anche un contributo alla sua sostenibilità. Se non bastasse quanto abbiamo ascoltato sui progressi nelle cure e sulle opportunità di vita che la ricerca contro il cancro ha prodotto, potremmo aggiungere che la Ricerca è anche un potente motore di crescita economica e sociale.”

Il Presidente Mattarella nel suo intervento ha poi ribadito come la ricerca sia uno snodo decisivo, un bene comune che sollecita responsabilità comuni. Le donazioni, e l’attività di raccolta a opera di associazioni di volontariato, hanno grande significato perché rappresentano una testimonianza etica e civile, in un tempo in cui le reti di connessione tra le persone rischiano di allentarsi a causa del necessario distanziamento. Continua Mattarella “La voce della ricerca, i dati che ci fornisce, le verifiche che conduce, il rigore e la trasparenza delle sue procedure costituiscono un antidoto a queste derive, e ci riportano a una visione razionale dei problemi, senza la quale saremmo più deboli e insicuri. La ricerca è anche un metodo. Un modello di corresponsabilità. Ha come beneficiaria la comunità nel suo insieme, e tutti i cittadini senza eccezioni. La solidarietà è punto di partenza e punto di arrivo.”

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