Crisi Ucraina-Russia Ulteriori misure sanzionatorie della UE

17 marzo 2022 | Affari Internazionali

Con il Regolamento 2022/427 del 15 marzo la Ue ha designato 15 nuove persone e 9 nuove entità inserendole nell’allegato I del Regolamento 269/2014 che elenca i soggetti per i quali è disposto il congelamento dei beni e delle proprietà e il divieto di ingresso in UE.

Ad oggi, questo elenco ammonta a 893 persone fisiche e 65 società o organismi, per lo più russi, ma anche bielorussi e ucraini. Fra le figure di spicco dell’ultima “designazione” figurano l’oligarca Abramovich, già inserito negli elenchi UK, ed il Presidente della omologa organizzazione russa di Confindustria, la RSPP, Alexander Shokhin.

Con il Regolamento 2022/428, sempre del 15 marzo, vengono ulteriormente inasprite le misure sanzionatorie con disposizioni nei settori dell’energia, del lusso e siderurgico.

Vengono aggiunte 12 società controllate dallo Stato con le quali è vietata ogni transazione salvo quelle per le quali sono previste specifiche eccezioni. Viene vietata la fornitura di servizi di credit rating ai residenti in Russia, persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in Russia, ad eccezione dei cittadini europei o di quelli titolari di un permesso di soggiorno in uno Stato membro. Vengono infine disposte nuove responsabilità in merito al controllo del sorvolo dello spazio aereo europeo.

Parallelamente ai succitati Regolamenti, sempre il 15 marzo, la Ue ha adottato una dichiarazione politica plurilaterale sulla sospensione delle concessioni commerciali multilaterali alla Russia, sottoscritta dai Paesi del G7 e da alcuni altri membri del WTO.


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