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04 marzo 2020
L'OMS, in collaborazione con IFRC (International Federation of Red Cross e Red Crescent Societies) e Unicef, ha redatto una guida rivolta alle istituzioni governative, ai media e alle organizzazioni che lavorano nel campo della nuova malattia da coronavirus, per prevenire e affrontare lo stigma sociale.
Frutto, quest’ultimo, di un’imprudente e scorretta associazione tra la malattia e particolari luoghi o etnie, che passa attraverso espressioni quali “virus cinese” o “virus di Wuhan” o “virus asiatico”. Ma anche parlare di “casi sospetti” o “sospetti COVID-19” come pure di persone che “trasmettono COVID-19”, che “infettano gli altri”, può alimentare lo stigma e al tempo stesso una maggiore riluttanza a farsi curare o a sottoporsi a screening, test e quarantena.
Di conseguenza, occorre diffondere, con linguaggio semplice privo di termini clinici, informazioni accurate e specifiche in relazione a: le aree interessate, la vulnerabilità individuale e di gruppo a COVID-19, le opzioni di trattamento, cosa fare per avere assistenza sanitaria e informazioni sulla malattia.
02 marzo 2020
01 marzo 2020
Il 1° marzo è stato pubblicato il DPCM che recepisce e proroga alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza da COVID-19 e ne introduce ulteriori misure volte a disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e a garantire uniformità su tutto il territorio nazionale all’attuazione dei programmi di profilassi.
Il testo distingue le misure sulla base delle aree geografiche d'intervento.
1. Misure applicabili nei comuni della “zona rossa” (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D'Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vo')
2. Misure applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona
3. Misure applicabili nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona
Per tali province si stabilisce la chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione delle farmacie, delle parafarmacie e dei punti vendita di generi alimentari.
4. Misure applicabili nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza
In tali territori si applica altresì la misura della sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei “livelli essenziali di assistenza”), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
5. Misure applicabili sull'intero territorio nazionale
Nell’ambito dell’intero territorio nazionale si stabilisce la possibilità che la modalità di “lavoro agile” sia applicata, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti; la sospensione fino al 15 marzo dei viaggi d’istruzione.
29 febbraio 2020
L'Ordinanza della Protezione Civile n. 642 del 29 febbraio scorso prevede
il diritto di richiedere alle banche, previa autocertificazione, la sospensione
delle rate dei mutui per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici
ubicati nella zona rossa, ovvero strettamente connessi alla gestione di attività
di natura commerciale ed economica (anche agricola) in relazione alla quale si
ha la sede operativa nei medesimi comuni. Le imprese dovranno indicare nella
richiesta il danno subito e la tipologia di sospensione, optando tra l'intera
rata o la sola quota capitale.
27 febbraio 2020
Credito e Finanza
Credito e Finanza
Cassa Depositi e Prestiti-CDP ha comunicato di aver avviato una serie di iniziative in favore di enti locali e imprese per supportare i territori colpiti dall'emergenza.
In particolare, al fine di sostenere l'accesso al credito delle imprese, attraverso la "Piattaforma imprese" CDP ha previsto di erogare risorse a favore di PMI e Mid-cap fino a un miliardo di euro, a tassi calmierati, da veicolare tramite il settore bancario.
26 febbraio 2020
25 febbraio 2020
Il DPCM del 25 febbraio, introduce nuove misure volte al contrasto e alla prevenzione dell’ulteriore diffusione del virus COVID-19 in materia di svolgimento delle manifestazioni sportive di ogni ordine e disciplina, di organizzazione delle attività scolastiche e della formazione superiore, di prevenzione sanitaria presso gli Istituti penitenziari, di regolazione delle modalità di accesso agli esami di guida, di organizzazione delle attività culturali e per il turismo.
Per evitare la sospensione delle attività lavorative, il testo prevede che ai rapporti di lavoro subordinato sia temporaneamente applicabile, fino al 15 marzo 2020, per i datori di lavoro con sede legale o operativa nelle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, e per i lavoratori ivi residenti o domiciliati che svolgano attività lavorativa fuori da tali territori, la modalità del lavoro a distanza (cosiddetto “lavoro agile” o “smart working”).
25 febbraio 2020
L'ordinanza del 25 febbraio stabilisce che il Dipartimento della Protezione Civile provvede all’acquisizione dei dispositivi di protezione individuali (DPI) e che gli ordini di acquisto del Dipartimento della protezione civile hanno priorità assoluta rispetto ad ogni altro ordine anche già emesso. E’ inoltre fatto divieto di esportare DPI fuori dal territorio nazionale senza previa autorizzazione del Dipartimento della protezione civile.
Le imprese che producono o distribuiscono in Italia i dispositivi di protezione individuale comunicano quotidianamente al Dipartimento della protezione civile il numero e la tipologia dei dispositivi prodotti.
24 febbraio 2020
L'unità di crisi Viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri pubblica e aggiorna costantemente il Focus "Coronavirus COVID-19", nel quale sono incluse:
24 febbraio 2020
Il Decreto MEF del 24 febbraio sospende i versamenti delle imposte, delle ritenute e gli adempimenti tributari per i contribuenti e le imprese residenti o che operano negli undici comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio da Coronavirus.
La sospensione riguarda anche le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi.
Il Decreto riguarda i versamenti e gli adempimenti scadenti nel periodo compreso fra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.
23 febbraio 2020
Il Dpcm individua i Comuni interessati dalle misure urgenti per il contenimento del contagio in attuazione del decreto-legge 6/2020.
Il Dpcm inoltre dispone che tutti gli individui che dal 1° febbraio 2020 sono transitati ed hanno sostato in tali Comuni sono obbligati a comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell'adozione, da parte dell'autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
I dipendenti delle aziende che si trovano nelle aree a rischio di contagio da coronavirus potranno ricorrere alla modalità di lavoro agile in via automatica.
23 febbraio 2020
Il decreto interviene allo scopo di prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del virus.
Il testo prevede, tra l’altro, che nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione, le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata.
Tra le misure sono inclusi, tra l’altro: