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Cluster 3: Civil Security for Society

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Cluster 3: Civil Security for Society
  • Programma: Horizon Europe 2021 - 2027
  • Data di pubblicazione: 15 maggio 2023

Il programma di lavoro del Cluster 3 si prefigge di sostenere le priorità politiche dell'UE in materia di sicurezza e di riduzione del rischio di catastrofi e resilienza. Inoltre, si baserà sugli insegnamenti tratti dalla crisi COVID-19 in termini di prevenzione, mitigazione, preparazione e sviluppo di capacità per le crisi e nel miglioramento degli aspetti intersettoriali di tali crisi. A questo proposito, il presente programma di lavoro garantirà anche sinergie e coordinamento delle azioni con altre parti del secondo pilastro.

Il programma di lavoro sosterrà le priorità politiche della Commissione europea "Promoting the European way of life”, lo “European Green Deal” e “Europe fit for the digital age”. In particolare, sosterrà l'attuazione della strategia dell’UE per l'Unione della sicurezza, l'agenda antiterrorismo, la Strategia dell'UE per la lotta alla criminalità organizzata, la Strategia dell'UE sulla lotta alla tratta degli esseri umani, la strategia dell'UE per una lotta più efficace contro gli abusi sessuali sui minori, il Piano d'azione dell'UE sulla tratta di armi da fuoco, la gestione delle frontiere e il nuovo patto sulla migrazione e l'asilo, le politiche dell'UE per la riduzione del rischio di catastrofi, la nuova strategia dell'UE per l'adattamento ai cambiamenti climatici, la strategia dell'UE per la sicurezza marittima e la strategia dell'UE per la cibersicurezza.

Nel quadro del piano strategico di Horizon Europe, gli impatti previsti del Cluster 3 contribuiranno in particolare alle aree d'impatto: "Un'UE resiliente preparata alle minacce emergenti" e "Una società dell'UE sicura, aperta e democratica" dell'orientamento strategico fondamentale (Key Strategic Orientation, KSO) D "Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica"; "Tecnologia digitale sicura e cybersicura" del KSO A "Promuovere un'autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie, settori e catene del valore digitali chiave, abilitanti ed emergenti".

I progetti inoltre svilupperanno nuove conoscenze, tecnologie e/o altre soluzioni per soddisfare i requisiti identificati. Essi comprenderanno gli utenti finali professionisti, ricercatori e industria. Tale coinvolgimento ha dimostrato il suo valore aggiunto nel garantire che i risultati della R&I siano mirati alle esigenze degli operatori.

I progetti devono dimostrare il loro contributo a un più ampio ciclo di sviluppo delle capacità guidato dalle esigenze, che dà il via alla ricerca, ne guida l'attuazione e ne capitalizza i risultati.  Questo significa che i progetti devono mostrare, da un lato, una comprensione del requisito di capacità che ha portato all'esigenza di R&I e, dall'altro, una strategia per garantire l'adozione dei risultati, comprese le opportunità di utilizzare i fondi UE pertinenti per finanziare la diffusione.

Nel campo della ricerca sulla sicurezza, è particolarmente importante che i progetti tengano conto dei fattori umani e del contesto sociale e garantiscano il rispetto dei diritti fondamentali, tra cui la privacy e la protezione dei dati personali.  I cittadini e le comunità dovrebbero essere coinvolti, ad esempio nella valutazione dell'impatto sociale delle tecnologie di sicurezza per migliorare la qualità dei risultati e costruire la fiducia del pubblico.  Le scienze sociali e umane (SSH) e l'innovazione sociale devono essere meglio integrate nella ricerca sulla sicurezza.  Anche in questo caso, i requisiti pertinenti sono specificati per i diversi argomenti.  Anche le innovazioni sociali dovrebbero essere prese in considerazione, in particolare perché i nuovi strumenti, idee e metodi portano a un impegno attivo dei cittadini e sono motori del cambiamento sociale e dell'appropriazione sociale.

In linea con l'Approccio Globale dell'UE alla Ricerca e all'Innovazione, e come per il Programma di lavoro 2021-2022, il Programma di lavoro 2023-2024 rimarrà quasi completamente aperto alla partecipazione a tutti i temi dei Paesi terzi non associati.  A sostegno della strategia Global Gateway, i progetti che coinvolgono partner internazionali dovrebbero portare a un aumento delle conoscenze scientifiche e al trasferimento di tecnologie tra i Paesi partner, consentendo di affrontare le sfide globali in tutto il mondo e di creare crescita e occupazione sostenibili. La cooperazione deve essere basata sul valore, creando legami e non dipendenze.

La ricerca nell’ambito della sicurezza nel cluster 3 richiede un approccio specifico alla cooperazione internazionale per assicurare il giusto equilibrio tra la necessità di scambiare informazioni con i partner principali e quella di garantire la protezione degli interessi UE.

Il Cluster incoraggia le sinergie con le altre azioni di R&I di Horizon Europe, sfruttandone i risultati. Si cercheranno sinergie con altri fondi, in particolare:

  • Fondo per la gestione integrata dei confini (IBMF);
  • Fondo Sicurezza Interna (ISF);
  • Programma Digital Europe;
  • Politica di coesione, in particolare attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Le sinergie con altri fondi dovrebbero essere articolate in modo da accelerare l'assorbimento da parte del mercato dei risultati positivi delle azioni di R&I. Fermo restando che le azioni nell'ambito di Horizon Europe dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulle applicazioni civili, si dovrebbero cercare sinergie con le attività finanziate nell'ambito del Fondo europeo per la difesa. Inoltre, si possono cercare sinergie con il meccanismo di protezione civile dell'Unione (Union Civil Protection Mechanism, UCPM), anche attraverso opportunità come la Union Civil Protection Knowledge Network, i progetti di prevenzione e preparazione (Prevention & Preparedness projects), lo sviluppo di ulteriori capacità di riserva nell'ambito di rescEU per le catastrofi gravi, e attraverso il co-finanziamento del dispiegamento delle capacità di risposta nazionali degli Stati membri.

Scheda Cluster 3 - Civil Security for Society

Nella scheda di approfondimento potrete trovare una analisi riassuntiva delle Call e dei rispettivi Topic  che si apriranno nei prossimi due anni all’interno del Cluster 3 “Civil Security for Society”, appartenente al secondo pilastro di Horizon Europe. Il Cluster 3 si articola nelle seguenti 6 Destination:

  1. Destination “Better protect the EU and its citizens against Crime and Terrorism”
  2. Destination “Effective management of EU external borders”
  3. Destination “Resilient Infrastructure”
  4. Destination “Increased Cybersecurity”
  5. Destination “Disaster-Resilient Society for Europe”
  6. Destination “Strengthened Security Research and Innovation”

Vi ricordiamo che per la presentazione dei progetti è necessario far riferimento ai Work Programme e a tutti i documenti ufficiali della Commissione europea.

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Programmi europei a gestione diretta 2014-2020

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