Un Sistema complesso e in continua evoluzione ha bisogno di un centro di coordinamento capace di dare coerenza all’azione di rappresentanza e mettere a fattor comune le best practice: questa è la funzione della sede centrale di Confindustria.


Diverse sedi nel corso della sua storia

Sede di Confindustria in Viale dell’Astronomia all’EUR

La prima sede della "Confederazione Italiana dell’Industria", fondata il 5 maggio 1910, fu presso la Lega Industriali di Torino in Via Monte di Pietà.

Le vicissitudini seguite alla prima Grande Guerra, la maggiore industrializzazione sul piano nazionale, la necessità di un confronto con il Governo e l’Organizzazione sindacale dei lavoratori, portarono gli industriali a trasferire la Confederazione a Roma.

Era l’8 aprile 1919 quando, presso la sede di Assonime di Via Lata, si riunirono gli industriali per approvare il nuovo statuto, il logo “Confederazione Generale dell’Industria Italiana”, nonché la nuova sede provvisoria di Via Vicenza 7 (già Ordine Mauriziano).

Ad ottobre dello stesso anno la sede di Confindustria si trasferì nel palazzo delle Assicurazioni Generali di Piazza Venezia, dove rimase fino all’inizio degli anni ’70, con una breve pausa tra il ‘44 e il ’47, quando la nuova Confederazione Generale dell’Industria Italiana, frutto dello scioglimento avvenuto nel novembre 1943 a seguito della fine della Seconda guerra mondiale, ebbe una sede provvisoria a Palazzo Grazioli in Via del Plebiscito.

 

La sede di Viale dell’Astronomia

Nel 1972 Confindustria si trasferì dalla storica sede di Piazza Venezia nel quartiere dell’E.U.R. a Roma, nel nuovo edificio commissionato agli architetti Luccichenti e Monaco, tra i più significativi interpreti dell’architettura razionalista italiana.

Arricchito da un imponente mosaico pavimentale – tra i più estesi d’Europa - disegnato da Giuseppe Capogrossi, il nuovo palazzo vuole essere il simbolo di un complesso in grado di coniugare rigore e armonia con l’ambiente circostante, in cui soluzioni d’insieme e di dettaglio trovano perfetta integrazione.

E’ in questa visione, di un edificio come “macchina ove si svolge una dinamica di attività”, che nasce la sintonia con l’arte del Capogrossi, il cui segno distintivo richiama proprio a quel “ritmo” ossessivo e primitivo, uguale ma diversamente reiterato, simbolo dell’essenza contraddittoria, anch’essa nel contempo mutevole e salda, della vita e dell’attività umana.

Oggi, il Palazzo ospita, oltre agli uffici di Confindustria, anche gli uffici di numerose Associazioni di settore del Sistema associativo.

 

Il Centro congressi

La sede di Viale dell’Astronomia comprende anche lo storico Auditorium di Confindustria, progettato dall’architetto Pierluigi Spadolini e inaugurato il 30 maggio 1974, in occasione dell’Assemblea Generale Confindustria che elesse Presidente Giovanni Agnelli. Da allora, e per oltre quarant’anni, insieme alla sue 18 sale modulari e vaste aree polifunzionali, ha svolto un ruolo importante, quanto ad efficienza e funzionalità, nella variegata offerta congressuale sviluppatasi nella città.

Nel 2016 ha visto la luce il nuovo Centro Congressi di Confindustria, composto dall’Auditorium della Tecnica, dalle aree espositive e dalle sale riunioni. L’intervento di valorizzazione, promosso a fine 2015, ha ridato vita a uno spazio prestigioso, reinterpretato in chiave contemporanea e reinserito nel circuito degli elementi di pregio dell’Architettura del moderno della città.

Con una dotazione tecnologica all’avanguardia, l’impiego di materiali innovativi, l’efficienza acustica e il risparmio energetico, il nuovo Centro Congressi è in grado di competere con i suoi omologhi di nuova generazione a livello internazionale e di rappresentare un punto di riferimento per la città di Roma.

Scopri di più sul Centro Congressi

Sede di Confindustria all’EUR – Veduta dall’alto sulla terrazza pavimentata “Capogrossi”

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