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Oltre 35 imprese, 6 Associazioni e più di 80 partecipanti. Questi i numeri della prima missione di Sistema in Pakistan, che parte oggi e che, fino al 7 dicembre, toccherà le tappe di Islamabad e Lahore con l’obiettivo di approfondire le opportunità di investimento e collaborazione tra i due paesi.
La missione è promossa dai Ministeri degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo Economico ed è organizzata da Confindustria e dall’Agenzia ICE. La delegazione italiana è guidata dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, da Licia Mattioli, Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria e da Michele Scannavini, Presidente dell’Agenzia ICE.
Il Pakistan – afferma Licia Mattioli, Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria - offre un enorme potenziale inespresso in settori industriali chiave per il sistema imprenditoriale italiano. E’ un mercato in rapida crescita economica,+5,7% previsto per il 2016, con una popolazione di 200 milioni di persone, una classe media in rapida espansione ed importanti piani di riforme strutturali volti a migliorare il Business Climate del Paese. Come Confindustria vogliamo essere a fianco delle nostre imprese per cogliere tali potenzialità più velocemente dei nostri competitor internazionali".
L’iniziativa è focalizzata sui comparti con maggiori potenzialità per le imprese italiane: infrastrutture e costruzioni, energie rinnovabili, automotive, ICT, meccanica (agricola, per la trasformazione alimentare, per l’industria tessile e conciaria, macchine per la lavorazione delle pietre e del marmo).
L'Italia è considerata un partner privilegiato per quanto riguarda le relazioni economiche e commerciali. Nel 2015 l’interscambio commerciale fra Italia e Pakistan ha registrato un valore di circa 1 miliardo €, in aumento del 4,1% rispetto all’anno precedente. Il nostro export si è attestato a circa 441 mln di euro, con una crescita di circa il 4,5% sul 2014, mentre le importazioni hanno messo a segno un aumento del 3,8% raggiungendo i 578 milioni di euro.
Per saperne di più, scarica il comunicato stampa allegato.