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"Le stime previste dal governo possono essere superate: con Industria 4.0 si potrebbe arrivare ad un punto di Pil aggiuntivo a mano a mano che si implementerano le misure decise dal governo. Fin quando non vedrò una crescita oltre il 2% non sarò contento". così il Vice Presidente per la Politica Industriale Giulio Pedrollo in un'intervista al Sole 24 Ore.
"Le aziende sono pronte ad investire. C’è un grande lavoro da fare di comunicazione e di organizzazione per diffondere le tecnologie digitali, a partire dai Digital Innovation Hub, e superare i timori che le novità molto spesso comportano. Ma è una sfida che può e deve essere vinta", continua Pedrollo.
"L’industria sta tornando al centro", sottolinea il vice di Vincenzo Boccia, che in questi giorni sta girando per l’Italia per spiegare alle imprese sul territorio la portata di Industria 4.0 e ciò che può significare per la crescita.
"Dopo decenni di assenza con Industria 4.0 si comincia a delineare una politica industriale per il paese: è la strada per recuperare i punti di Pil e di produzione persi con la crisi e anche per superare in curva altri paesi concorrenti. Come Confindustria abbiamo spinto molto ed il governo ha recepito le nostre richieste di una politica di medio termine, con misure automatiche e orizzontali, che agiscono sui fattori".
Per approfondire, leggi l'intervista integrale sul sito del Sole 24 Ore: goo.gl/ABeZPU
"Con #Industria40 si potrebbe guadagnare un altro punto di PIL. Imprese pronte a investire". Pedrollo a @sole24ore ➡ https://t.co/hicXZCTrSv pic.twitter.com/XdwLq5xYrB
— Confindustria (@Confindustria) 1 dicembre 2016