DdL Bilancio 2024

14 novembre 2023 | Affari Legislativi

Confindustria ha evidenziato, da un lato, che si tratta di una Manovra ragionevole nella misura in cui concentra le poche risorse disponibili sulla riduzione, seppur per il solo 2024, del cuneo contributivo; dall’altro ha rimarcato le carenze del provvedimento, in particolare sul versante degli investimenti e, più in generale, di una strategia per la crescita e la competitività.

Risultano infatti assenti interventi di ampio respiro dal lato dell’offerta necessari a sostenere la competitività delle imprese nel quadro dei nuovi paradigmi europei: dal Piano Industria 5.0, alle misure di sostegno, alla struttura finanziaria e alla patrimonializzazione delle imprese, che rischia invece di uscire indebolita dalla prospettata abrogazione dell’ACE.

Un’occasione mancata è anche l’assenza di una definitiva soppressione di plastic e sugar tax, soltanto rinviate.  

Generano da ultimo preoccupazioni le modalità con cui viene introdotto l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni catastrofali. Pur cogliendo un’esigenza importante, infatti, la declinazione della misura fa emergere, tra le altre cose, numerose incertezze interpretative ed applicative.


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