Il 6 giugno 2013 è entrato in vigore il Decreto n. 55 del 3 aprile 2013, che dà attuazione all’obbligo di fatturazione elettronica nelle transazioni tra PA e relative imprese fornitrici (l’obbligo è stato previsto dalla Legge Finanziaria n. 244/2007). In proposito, si rinvia alla comunicazione di Confindustria del 24 maggio 2013 e, per approfondimenti sulle novità in tema di fatturazione elettronica, alla sezione della Comunità professionale Credito e Finanza, accessibile dal sito di Confindustria.
In particolare, il DM 55 stabilisce che dal 6 giugno 2014 scatti il divieto per Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale di accettare fatture diverse da quelle emesse in via elettronica e, decorsi tre mesi da tale data, di procedere al pagamento, anche parziale, delle fatture non elettroniche.
Gli stessi divieti decorreranno nei confronti di tutte le altre amministrazioni centrali a partire dal 6 giugno 2015. Per le amministrazioni locali, invece, occorrerà attendere un ulteriore provvedimento ministeriale, attualmente in corso di emanazione e che, stando ad anticipazioni informali diffuse anche a mezzo stampa, dovrebbe fissare per le PA locali la stessa data di decorrenza prevista per le amministrazioni centrali diverse da Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti previdenziali, ossia giugno 2015.
Il suddetto divieto comporta per le imprese fornitrici, a partire dalle date di decorrenza sopraindicate, l’obbligo di:
· emettere fatture elettroniche nel formato tecnico stabilito dal DM 55;
· trasmettere le fatture elettroniche al Sistema di Interscambio (SdI), piattaforma gestita dall’Agenzia delle entrate con il supporto di Sogei, che indirizza le fatture alle amministrazioni debitrici;
· conservare elettronicamente le fatture trasmesse.
In proposito, si segnala che ai fini della trasmissione, conservazione e archiviazione delle fatture elettroniche, il DM 55 consente alle imprese di avvalersi di appositi intermediari.
Inoltre, per sostenere le PMI nella fase di transizione al sistema di fatturazione elettronica, che comporta l’adeguamento di processi amministrativi e contabili e sistemi gestionali, lo stesso DM prevede apposite misure di supporto. In particolare:
· le PMI che aderiscono al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), gestito da Consip, possono usufruire di un servizio gratuito di supporto alla fatturazione elettronica. Tale supporto, che consiste in strumenti informatici gratuiti per generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche nel formato previsto dallo SdI, è disponibile dal 3 febbraio scorso attraverso il portale www.acquistinretepa.it (in proposito, si veda anche il Comunicato MEF del 3 febbraio 2014);
· le altre PMI potranno usufruire di alcune misure di supporto informatico ancora in fase di definizione da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale e di Unioncamere.
In relazione ai suddetti strumenti di fatturazione elettronica previsti per le PMI aderenti al MEPA, si segnala la collaborazione in corso tra Piccola Industria e Consip finalizzata all’apertura da parte delle Associazioni degli Sportelli in Rete con cui supportare gli associati nell’utilizzo del MEPA (si veda la comunicazione Piccola Industria del 21 febbraio 2013). Ad oggi nel Sistema sono attivi 20 sportelli (per la lista aggiornata si rimanda al seguente link sul sito Consip).
Al riguardo, si allega la presentazione utilizzata in occasione dell’incontro che si è tenuto a Roma nella sede di Consip il 15 gennaio scorso (come da news di Piccola Industria del 9 gennaio 2014). L’incontro era finalizzato a illustrare le novità in ambito MEPA, tra cui quelle in tema di fatturazione elettronica.
Infine, si segnala che è operativo il sito www.fatturapa.gov.it, gestito dall’Agenzia delle entrate e da Sogei e interamente dedicato allo scambio di fatture elettroniche tra PA e imprese.
