Ripartire da una fabbrica per rimettere al centro del dibattito il mondo produttivo. Da Sud a Nord.Il tempo delle chiacchiere è finito.Non si tratta più di pensare a cosa poter fare tra sei mesi, tra un anno magari, ma a quello che va fatto da domani.Questo è il momento di ricostruire e di capire da dove si deve ripartire senza più indugi. Per anni la crescita del PIL ha avuto un segno negativo, ora si è avuta una leggera inversione di tendenza con un +0,1%. Ma per crescere naturalmente non ci vuole un incremento con lo "zerovirgola". Per questo, dopo tanta ricchezza bruciata è ora di agire. Gli imprenditori dovranno fare la propria parte e avere la forza di affrontare le sfide del mercato, ma la politica deve riprendere il coraggio di decidere. E' necessario ricostruire il capitale sociale, con una classe dirigente capace di guidare il rilancio del Paese, ripartendo proprio da quel Mezzogiorno troppo spesso lasciato all'angolo, nonostante le enormi potenzialità di crescita. Ed è dal Sud che noi vogliamo rimettere in moto gli ingranaggi del sistema Italia, che può e deve tornare ad essere competitivo e appetibile. La barca è una sola. Possiamo salvarci tutti o annegare tutti. Noi siamo pronti alla sfida.