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L'erogazione del credito stenta ancora ad arrivare e riaprire senza la liquidità è un grande problema. Le pratiche burocratiche sono sempre molto complesse.
Così il presidente Piccola Industria Carlo Robiglio questa mattina ai microfoni di Radio Anch'io.
L’emergenza, invece, richiede tempi diversi, risposte più rapide per salvare le imprese. Le scelte fatte dal Governo devono diventare azioni concrete e la liquidità deve arrivare presto alle aziende, che altrimenti rischiano di non riaprire. Le terapie servono quando il paziente è ancora in vita, il rischio è che le imprese senza un’immediata cura della liquidità abbiano contraccolpi pesantissimi fino ad arrivare alla chiusura.
E' almeno un mese e mezzo che lavoriamo sui protocolli di sicurezza insieme alle altre organizzazioni datoriali e sindacali per programmare la riapertura di molte aziende. Per quanto riguarda il tema del contagio ci rimettiamo alle indicazioni della comunità scientifica ma dobbiamo far presente che non avviene tutto esclusivamente nelle imprese, i lavoratori si devono spostare per raggiunge i luoghi di lavoro e tornare nelle loro abitazioni. E' molto superficiale accollare alle imprese l'onere di dimostrare non solo che applicano i protocolli ma anche che se ci sono situazioni di contagio non ne abbiano responsabilità. Questa è l'ennesima dimostrazione di un pregiudizio anti industriale che ancora presente nel Paese.