Il 1 maggio 2016 il CIPE, ha formalmente approvato, il Programma Nazionale per la Ricerca 2015-2020 coordinato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.
Il Programma Nazionale della Ricerca rappresenta un tassello della strategia nazionale di sviluppo. In questi mesi Confindustria ha collaborato alla sua definizione con contributi concreti attivando tutto il sistema associativo e sollecitato la sua approvazione definitiva.
Un punto critico è la necessità di allocare risorse adeguate e certe per attività di ricerca industriale da realizzarsi su tutto il territorio nazionale.
Le risorse complessive per il primo triennio di intervento, circa 2,5 miliardi di euro, si compongono con:
a) una parte dei finanziamenti strutturali per la Ricerca gestiti dal Miur (FFO 652,7 milioni; FOE 339,9 milioni; FISR 60,8; FIRST 176,4 milioni) ;
b) la dotazione del Programma operativo nazionale per le aree in ritardo di sviluppo del Sud (698,8 milioni di euro);
c) l'allocazione dal Fondo sviluppo e coesione (per 500 milioni di Euro).
Nell’articolazione delle risorse dei diversi fondi previsti vanno rispettati i vincoli di utilizzo territoriale.
In allegato è disponibile il documento del PNR e le slide presentate durante conferenza stampa.