La Commissione europea ha aperto tra il 18 e il 20 dicembre tre nuove consultazioni pubbliche, rispettivamente sul Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER), sugli aiuti in materia ambientale ed energetica e sugli aiuti per Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
Si fornisce di seguito un quadro generale delle tre consultazioni, che si chiuderanno a metà febbraio. Si prega di voler inviare, entro il 5 febbraio 2014, ogni contributo e osservazione in proposito a Viviana Padelli (mail
[email protected]; tel. 0032 22861213) e Valeria Salvi (mail
[email protected]; tel. 06 5903493).
Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER)
Il progetto di revisione del GBER comprende nuove categorie di aiuti esenti da notifica, ne semplifica ulteriormente la valutazione e mira a ridurre l'onere amministrativo per gli Stati membri e gli enti pubblici locali.
Lo scopo del Regolamento è infatti di alleggerire il lavoro della Commissione nella valutazione di compatibilità di aiuti non problematici, per concentrare le risorse sui casi di aiuto maggiormente distorsivi.
Il nuovo progetto di GBER include tra gli aiuti che possono essere esentati da notifica:
- Aiuti all'innovazione per le grandi aziende
- Alcuni aiuti per le infrastrutture a banda larga
- Aiuti per la cultura tra cui opere audiovisive
- Aiuti allo sport
- Aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali
- Aiuti sociali per il trasporto dei residenti delle regioni periferiche
Le nuove categorie di cui sopra si sommeranno alle categorie di esenzione già esistenti:
- Aiuti regionali
- Aiuti alle PMI
- Aiuti alla Ricerca, allo Sviluppo e all’Innovazione
- Aiuti alla formazione
- Aiuti per i lavoratori svantaggiati
La Commissione, inoltre, propone di aumentare determinate soglie di notifica in modo da concentrare il controllo sulle misure di maggiore entità.
La consultazione è aperta fino al 12 febbraio 2014. La Commissione prevede di adottare il regolamento generale finale nel mese di luglio 2014.
La bozza del Regolamento generale di esenzione per categoria è disponibile al seguente
link.
Linee guida su aiuti di Stato in materia ambientale ed energetica
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulle future Linee guida sugli aiuti di Stato nel settore dell'energia e dell'ambiente. Anche questa consultazione è parte della più ampia iniziativa di modernizzazione delle norme sugli aiuti di Stato. In tale ambito, la Commissione intende rivedere le norme esistenti nonché estendere il campo di applicazione delle Linee guida al settore dell'energia.
Confindustria ha già segnalato alla Commissione le principali criticità. In particolare, è stata segnalata alle autorità competenti, sia in sede italiana sia europea, la necessità di una modifica del testo attualmente proposto, al fine di evitare il rischio che interi settori manifatturieri, ad alta intensità energetica, siano penalizzati dalla futura disciplina. Il tema, tramite BusinessEurope, è stato formalmente segnalato anche alle Direzioni Generali della Commissione europea, sottolineando i profili critici e la necessità di un intervento.
La consultazione è aperta fino al 14 febbraio 2014.
La bozza delle Linee guida in materia ambientale ed energetica è disponibile al seguente
link.
Linee guida su aiuti di Stato in materia di Ricerca, Sviluppo e Innovazione
La Commissione europea ha avviato la consultazione pubblica sulle future Linee guida per aiuti di Stato in materia di R&S&I.
Tra le modifiche proposte si prevede l’introduzione di nuove categorie di aiuto per infrastrutture di ricerca e l’inserimento di criteri relativi alla presenza di aiuti di Stato in situazioni tipiche (es.: attività economiche e non economiche, collaborazioni tra Istituti di ricerca e imprese e appalti pubblici).
La consultazione è aperta fino al 17 febbraio 2014.
La bozza delle Linee guida in materia di Ricerca, Sviluppo e Innovazione è disponibile al seguente
link.