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11 marzo 2020
Credito e Finanza
Credito e Finanza
11 marzo 2020
Solidarietà digitale è l’iniziativa del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale, per ridurre l’impatto sociale ed economico del Coronavirus grazie a soluzioni e servizi innovativi.
Le iniziative, i servizi e le soluzioni disponibili hanno il comune obiettivo di migliorare la vita delle persone che in questo momento si vedono costrette a cambiare le loro abitudini permettendo di:
Clicca qui per scoprire come funziona e come aderire.
09 marzo 2020
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Dpcm con ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 che estende a tutto il territorio nazionale le misure del Dpcm 8 marzo 2020, con efficacia fino al 3 aprile.
Il provvedimento vieta ogni forma di assembramento pubblico e prevede:
09 marzo 2020
ll Decreto legge è volto al potenziamento del Servizio sanitario nazionale, prevedendo, tra l'altro:
09 marzo 2020
In diretta su tutti i suoi canali social, il Sole 24 Ore risponde alle domande di cittadini e imprese sull'emergenza Coronavirus.
In particolare, in questa puntata il tema è quello del trasporto di merci e persone.
Clicca qui per ascoltare la puntata.
09 marzo 2020
Per sostenere le imprese colpite dall’emergenza conseguente alla diffusione dell’epidemia del COVID-19, Confindustria ha sottoscritto con l’Associazione Bancaria Italiana e le altre Associazioni di categoria, un Addendum all’Accordo per il Credito 2019.
L’Addendum, al fine di alleviare le tensioni di liquidità delle imprese, prevede che le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti (mutui, finanziamenti a breve termine e leasing) previste dall’Accordo del 2019 sono estese ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 erogati in favore delle imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “COVID-19” (attualmente l’Accordo si applica ai finanziamenti in essere al 15 novembre 2018).
L’Addendum sottolinea inoltre l’opportunità che le banche, ove possibile, offrano condizioni migliorative rispetto a quelle previste esplicitamente dall’Accordo, al fine di andare incontro alle esigenze delle imprese.
Tra tali condizioni migliorative rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo: la sospensione dell’intera rata; la possibilità di sospendere e allungare operazioni di imprese diverse dalle PMI (alle quali è esplicitamente riferito l’Accordo); la mancata previsione di un aumento del tasso (che secondo l’Accordo può essere previsto ma con un tetto ed esclusivamente in funzione degli eventuali maggiori costi per le banche connessi alla realizzazione delle operazioni di sospensione o allungamento); la possibilità di sospendere e allungare ogni tipologia di finanziamento a prescindere dal fatto che gli stessi abbiano le caratteristiche espressamente indicate nell’Accordo e di sospendere e allungare finanziamenti concessi successivamente al 31 gennaio 2020.
In proposito, si ricorda peraltro che alcune banche hanno già annunciato misure di particolare favore, che includono tra l’altro la disponibilità a sospendere l’intera rata.
L’Addendum mette poi in evidenza l’opportunità che le banche assicurino la massima tempestività nella risposta alle richieste delle imprese, accelerando le procedure di istruttoria e riducendo significativamente i termini generali previsti dall’Accordo (massimo 30 giorni).
Infine, i firmatari dell’Accordo mettono in evidenza come sia necessario e urgente che:
In allegato l’Addendum, l’Accordo del 2019 e una nota che riassume i principali contenuti di quest’ultimo.
08 marzo 2020
Il nuovo provvedimento in luogo della zona rossa, istituisce l'area a contenimento rafforzato che comprende tutta la regione Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, prevedendo:
sono adottate, in tutti i casi possibili, lo svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto;
Su tutto il territorio nazionale, sono previste le seguenti misure:
l’applicazione della modalità di lavoro agile a ogni rapporto di lavoro subordinato;
08 marzo 2020
Questa Ordinanza interpretativa specifica il contenuto dell’art. 1, comma 1, lettera a) del DPCM 8 marzo 2020 relativo al divieto di spostamento delle persone fisiche nella “zona rossa” precisando che tali disposizioni si applicano alle sole persone fisiche.
E’ esclusa ogni applicabilità della misura al transito e trasporto merci ed a tutta la filiera produttiva da e per le zone indicate.
Quanto previsto non vieta alle persone fisiche gli spostamenti su tutto il territorio nazionale per motivi di lavoro, di necessità o per motivi di salute, nonché lo svolgimento delle conseguenti attività.
08 marzo 2020
Il provvedimento introduce principalmente, con efficacia immediata, un «periodo cuscinetto», che va da lunedì 9 marzo a domenica 22 marzo 2020, nel quale le udienze dei procedimenti civili e penali sono rinviate a data successiva al 22 marzo 2020. Durante questo stesso periodo sono sospesi i termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti rinviati.
Sono previste una serie di eccezioni:
Il DL contiene anche misure specifiche in materia di prescrizione e decadenza nonché attinenti al decorso dei termini nei procedimenti penali; sono inoltre previste una serie di disposizioni specifiche per gli istituti penitenziari e gli istituti penali per minorenni.
Il DL introduce infine misure riguardanti la giustizia contabile ed amministrativa, per la quale si prevede, in particolare, l’applicazione dall’8 marzo al 22 marzo 2020, del regime della sospensione feriale.
04 marzo 2020
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un nuovo Dpcm con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus.
Le misure, efficaci fino al 3 aprile salvo specifiche indicazioni, prevedono tra l’altro:
Nell’ambito delle misure di informazione e prevenzione sull’intero territorio nazionale, si prevede:
04 marzo 2020
Affari Legislativi
Affari Legislativi
Lo scorso 2 marzo il Garante privacy ha pubblicato un comunicato sui trattamenti di dati personali realizzati dai datori di lavoro per assicurare la tutela e la salute nei luoghi di lavoro a seguito della diffusione del Covid - 19, c.d. Coronavirus.
Tale comunicato, che inibisce ai datori di lavoro la raccolta, a priori e in modo sistematico e generalizzato, di informazioni sulla presenza di eventuali sintomi influenzali a coloro che accedono ai locali aziendali e agli uffici, limita fortemente l’implementazione - in ambito aziendale - di misure straordinarie e di natura precauzionale comportanti un trattamento dei dati personali.
Clicca qui per scaricare una nota di Confindustria contenente suggerimenti utili per l'adozione delle indicazioni del Garante.
04 marzo 2020