AbbVie

Quali sono le multinazionali in Italia e che ruolo svolgono nel nostro paese?

La rubrica “Investitori Esteri” nasce per raccontare la storia delle 28 multinazionali che fanno parte dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria che rappresen­tano, nel loro insieme, 41,8 miliardi di euro di fatturato, circa 83mila dipendenti e 9,9 miliardi di euro di valore aggiunto.

Conoscere queste storie aiuta a chiarire che queste non sono altro che imprese italiane a capitale estero, che impiegano manodopera italiana e fanno crescere i nostri territori. In alcuni casi hanno valorizzato nel tempo marchi storici del Made in Italy, facendogli trovare la via dei mercati del mondo grazie alla forza e alla capacità di innovazione garantite dall’essere parte di grandi gruppi globali. Ma ci raccontano pur sempre la nostra storia, una storia italiana.

AbbVie: ricerca e innovazione per il paziente

AbbVie è un’azienda biofarmaceutica globale basata sulla ricerca, incentrata sul paziente e fortemente focalizzata sull’innovazione. Nata nel 2013, oggi AbbVie conta circa 30.000 dipendenti in 75 paesi. L’azienda, impegnata nello sviluppo di trattamenti innnovativi in 4 aree terapeutiche prioritarie: immunologia, oncologia, virologia (epatite C) e neuroscienze, nel 2018 ha investito in Ricerca e Sviluppo oltre 5,1 miliardi di dollari.

Qual è il valore strategico di Abbvie per l’Italia?

Presente nel nostro paese dal  1949, dapprima come Abbott, in Italia Abbvie conta circa 1.500 persone, di cui 900 impegnate nel polo industriale di Campoverde di Aprilia (LT), dove negli ultimi anni l’azienda ha investito 130 milioni di euro con l’obiettivo di renderlo sempre più efficiente, competitivo e sostenibile dal punto di vista ambientale. Il sito ha registrato dal 2005 un abbattimento di oltre il 50% dell’utilizzo dell’acqua, zero rifiuti inviati in discarica, oltre l’85% destinato al recupero e un’autoproduzione di energia pari a circa il 90%. Grazie agli elevati standard di qualità dello stabilimento italiano, sono state portate nel nostro paese produzioni importanti destinate a tutto il mondo (110 paesi).

Secondo le elaborazioni di Farmindustria, nel 2018 il contributo diretto di AbbVie e del suo indotto all’economia italiana è stato pari a 520 milioni di euro, complessivamente in termini di investimenti, stipendi, imposte dirette e Iva. Non meno importanti sono le ricadute nel campo della Ricerca: in Italia l’azienda è impegnata in 70 studi clinici e sono 580 i centri coinvolti.

Nel 2019 AbbVie è risultata, in base all’indagine di Reputation Institute, per il terzo anno consecutivo, l’azienda con la migliore reputazione in Italia nel settore farmaceutico. La filiale italiana nel 2019 si colloca tra le prime aziende nella classifica dei migliori ambienti di lavoro redatta da Great Place to Work® e figura nelle classifiche Best Workplaces™ for Women e for Millenials.

Diversi sono i progetti di responsabilità d’impresa che vedono AbbVie impegnata sul territorio. Oltre al programma di alternanza scuola-lavoro, da segnalare l’iniziativa di volontariato aziendale Week of Possibilities e il progetto nazionale di sensibilizzazione nelle scuole per la prevenzione del cyberbullismo e sulle buone pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale #ACCENDIAMOILRISPETTO, giunto alla quinta edizione. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la squadra Top Volley Latina e anche con il patrocinio della Polizia di Stato, ha coinvolto finora oltre 10.000 studenti.

Maggiori informazioni su AbbVie sono disponibili visitando il sito www.abbvie.it. È possibile seguire AbbVie su Twitter, Facebook , Instagram e LinkedIn