ABB

18 novembre 2019 |

Quali sono le multinazionali in Italia e che ruolo svolgono nel nostro paese?

La rubrica “Investitori Esteri” nasce per raccontare la storia delle 28 multinazionali che fanno parte dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria che rappresen­tano, nel loro insieme, 41,8 miliardi di euro di fatturato, circa 83mila dipendenti e 9,9 miliardi di euro di valore aggiunto.

Conoscere queste storie aiuta a chiarire che queste non sono altro che imprese italiane a capitale estero, che impiegano manodopera italiana e fanno crescere i nostri territori. In alcuni casi hanno valorizzato nel tempo marchi storici del Made in Italy, facendogli trovare la via dei mercati del mondo grazie alla forza e alla capacità di innovazione garantite dall’essere parte di grandi gruppi globali. Ma ci raccontano pur sempre la nostra storia, una storia italiana.

 

ABB, storia di una importante realtà industriale europea

ABB è un leader tecnologico pionieristico che lavora nel campo dell’energia e dell’automazione a stretto contatto con clienti di utility, industrie, trasporto e infrastrutture in oltre 100 paesi.

Leadership tecnologica, presenza globale, conoscenza applicativa e forti competenze locali sono gli elementi qualificanti di un’offerta completa di prodotti, sistemi e servizi che permettono ai clienti di migliorare le loro attività in termini di efficienza energetica, affidabilità delle reti e produttività industriale.

ABB nasce nel 1988 dalla fusione di due importanti realtà industriali europee: la svedese ASEA, e la svizzera Brown Boveri, che già nel 1903 acquisisce il Tecnomasio Italiano, la più antica società elettromeccanica italiana creata nel 1863. Tra i marchi più noti del comparto elettromeccanico nazionale che sono entrati a far parte del Gruppo ABB anche Ercole Marelli, SACE, Officine Adda, Elettrocondutture, Ansaldo Trasformatori ed Elsag Bailey.

 

Qual è il valore strategico di ABB per l’Italia?

Oggi il Gruppo ABB è presente nel nostro Paese con 5.869 dipendenti e un fatturato che supera i 2.340 milioni di euro (dato al 31 dicembre 2018) che rappresenta il 7% del fatturato mondiale.

In campo energetico, l’offerta di soluzioni ABB copre l’intera filiera energetica (produzione, trasmissione, distribuzione, automazione, sistemi e dispositivi in bassa tensione per applicazioni industriali, civili e nel terziario). Particolari competenze sono presenti nel settore delle energie rinnovabili e nelle soluzioni innovative per la mobilità sostenibile.

Per tutte le esigenze di automazione delle principali industrie di processo e manifatturiere, ABB è concentrata sulla trasformazione digitale, che consente di produrre di più - o meglio - consumando di meno, senza sprechi e riducendo impatti ambientali e costi.

ABB Italia sta attuando un processo di trasformazione digitalizzazione in linea con il nuovo modello di Industria 4.0, agendo sui propri processi produttivi negli stabilimenti italiani, nello sviluppo di nuove competenze digitali e di soluzioni dedicate ai propri Clienti.

ABB Italia, inoltre, è candidata, con i suoi stabilimenti di Dalmine, Santa Palomba e Frosinone,  tra i quattro Lighthouse Plant per il suo impegno nel digitale. Il progetto, promosso dal MISE, è inserito nel Piano Industria 4.0.

Nel 2018, il 3,2% del fatturato di ABB Italia è stato investito in R&D: aree di maggiore focalizzazione sono la mobilità sostenibile, le rinnovabili, le smart grid e l’efficienza energetica, oltre a intelligenza artificiale, tecnologie 5G e la robotica applicata.  


Dove siamo
Complementary Content
${loading}