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Quali sono le multinazionali in Italia e che ruolo svolgono nel nostro paese?
La rubrica “Investitori Esteri” nasce per raccontare la storia delle 28 multinazionali che fanno parte dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria che rappresen¬tano, nel loro insieme, 41,8 miliardi di euro di fatturato, circa 83mila dipendenti e 9,9 miliardi di euro di valore aggiunto.
Conoscere queste storie aiuta a chiarire che queste non sono altro che imprese italiane a capitale estero, che impiegano manodopera italiana e fanno crescere i nostri territori. In alcuni casi hanno valorizzato nel tempo marchi storici del Made in Italy, facendogli trovare la via dei mercati del mondo grazie alla forza e alla capacità di innovazione garantite dall’essere parte di grandi gruppi globali. Ma ci raccontano pur sempre la nostra storia, una storia italiana.
Hitachi: oltre un secolo di storia nella Social Innovation
Hitachi è un gruppo internazionale giapponese con oltre un secolo di storia attivo nel campo della Social Innovation.
Oggi il gruppo è presente in tutto il mondo con circa 900 aziende situate in 5 regioni, con più di 300 mila dipendenti, per un fatturato globale di circa 80 miliardi di euro, di cui il 3,5% è destinato agli investimenti per l’R&S.
Grazie a più di 100 anni di esperienza nel manufacturing di prodotti e tecnologia operativa e oltre 50 di esperienza nel campo della tecnologia informativa, oggi Hitachi è in grado di fornire soluzioni integrate end-to-end per tutte le infrastrutture sociali e di sviluppare in house soluzioni di intelligenza artificiale, applicandola cross-industry nel campo industriale, sanitario, energetico, urbano e delle infrastrutture, contribuendo a generare valore economico, sociale e ambientale.
Qual è il valore strategico di Hitachi per l’Italia?
Presente in Italia dal 1982, il gruppo Hitachi registra una crescita sostanziale dal 2015 in termini di fatturato, numero dipendenti e siti manufatturieri con l’acquisizione di Ansaldo STS, leader nel settore dell’alta tecnologia per i trasporti ferroviari e urbani; Ansaldo Breda, leader nella progettazione e nella manifattura di veicoli ferroviari e di trasporto di massa; FIAMM, attiva nella progettazione e produzione di sistemi di accumulo di energia per il settore industriale e automotive.
Oggi Hitachi in Italia conta circa 6.000 dipendenti, un fatturato annuo di 4,7 miliardi, 11 società che operano nei settori della mobilità, sanità, energia, idrico e IT, con una presenza diretta in 14 Regioni e 6 siti produttivi.
Tra questi, gli impianti di Hitachi Rail SpA a Reggio Calabria, Napoli e Pistoia, specializzati nella produzione di materiale rotabile, parte del progetto per la fabbrica digitale “Inspire the Future” e uno dei quattro Lighthouse Plant parte del Cluster Fabbrica Intelligente, che rientra nel Piano del Governo per l’Industria 4.0.
Hitachi è dal 2016 il 60°gruppo per dimensione economica, con una crescita dei ricavi pari al +34%, una crescita di produttività del +2,4% e una crescita degli investimenti del +101%. Per ogni euro di ricavi, il gruppo genera come indotto 1,95 euro nel tessuto economico locale e nazionale.