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Confindustria ha partecipato all’audizione presso la Commissione Finanze della Camera riguardante l’interpretazione autentica della TARI destinata alla copertura del servizio di gestione dei rifiuti urbani, e la sua applicazione alle imprese industriali produttrici di rifiuti speciali.
È stato espresso un giudizio positivo sulla proposta che pone fine all’attuale contenzioso con i Comuni. La proposta è in linea con l’orientamento consolidato della prassi amministrativa e della giurisprudenza sulla esclusione dalla TARI delle superfici dove si generano rifiuti speciali, che sono sottratti alla privativa comunale e smaltiti tramite soggetti privati autorizzati.
L’estensione della TARI fissa alle aree industriali, sulla base di orientamenti della Cassazione riferibili ad annualità precedenti tali chiarimenti, è di dubbia legittimità ed in contrasto con la normativa nazionale e unionale. Abbiamo espresso l’importanza di non fare passi indietro rispetto agli obiettivi di economia circolare.